Il commissario governativo per il tunnel del Brennero Fabris a Trento e Bolzano

0
635
PAB arno kompatscher mauro fabris 1
PAB arno kompatscher mauro fabris 1La visita per incontrare i nuovi amministratori delle due province e per avere garanzie sulla disponibilità del fondo A22 pro ferrovia

Giornata d’incontri quella che Mauro Fabris, commissario governativo alla realizzazione della nuova linea ferroviaria del Brennero, ha svolto a Trento e a Bolzano per incontrare i nuovi amministratori delle due province autonome.

A Trento Fabris ha incontrato il presidente della provincia Ugo Rossi e l’assessore ai trasporti Mauro Gilmozzi . Rossi ha sottolineato che il Trentino rispetterà il patto di mettere per la costruzione del Tunnel del Brennero i 550 milioni di euro accantonati dalla società di gestione dell’autostrada A22. Ma a fronte di garanzie di tutela del proprio territorio e di un impegno del Governo in Europa, più volte richiesto, per spingere sul rinnovo della concessione dell’autostrada A22 del Brennero. La questione riguarda infatti direttamente anche il Trentino, perché i soci di riferimento della società di gestione dell’autostrada del Brennero sono la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano. «Fabris – ha riferito Rossi – ci ha chiesto una risposta definitiva rispetto all’utilizzo dei 550 milioni di euro per il finanziamento dell’opera e noi abbiamo confermato la disponibilità della provincia di Trento a rispettare i patti presi. Sono però dei patti che avevano delle condizioni. Una riguarda il finanziamento delle tratte di accesso. C’è stata una delibera del Cipe, che però non è ancora stata registrata dalla Corte dei Conti e quindi ci preoccupa. Noi abbiamo il dovere di tutelare il nostro territorio, perché il tema non è solo fare il tunnel, ma anche evitare che 330 treni al giorno passino sul nostro territorio, senza un’adeguata infrastrutturazione. L’altra questione riguarda la proroga della concessione dell’A22, rispetto alla quale noi abbiamo chiesto al Governo un impegno supplementare in Europa. E’ un impegno però che non abbiamo visto con grande convinzione».

A Bolzano Fabris s’è incontrato con il nuovo governatore Arno Kompatscher, il quale ha affermato che «le tratte di accesso sono fondamentali, bisogna assicurare che gli investimenti vengano fatti in maniera tempestiva e garantire i mezzi siano a disposizione per il periodo 2014-2020. L’utilizzo del fondo ferrovia consentirà di rendere disponibili ulteriori finanziamenti UE sia per il tunnel di base che per le tratte di accesso».