Senesi: «con quest’accorso, allarghiamo i servizi alle imprese della regione». Del Savio: «interessanti sinergie per favorire l’internazionalizzazione»
Finest S.p.A., la Finanziaria per l’internazionalizzazione delle aziende del Triveneto, e Mediocredito Trentino Alto Adige (istituto creditizio con 6 Filiali operative a Trento, Bolzano, Brescia, Treviso, Padova e Bologna), hanno siglato un accordo di collaborazione per una comune azione di sostegno e sviluppo delle imprese che si aprono all’internazionalizzazione.
Grazie a questa intesa, le attività di sviluppo di nuovi business, di assistenza tecnica e consulenza verso operazioni internazionali, nonché di investimento finanziario a sostegno del business imprenditoriale italiano all’estero, verranno svolte da Finest e Mediocredito Trentino Alto Adige in maniera coordinata, al fine di offrire alle imprese del Triveneto gli strumenti per il loro sviluppo.
Il supporto tecnico di Finest per l’internazionalizzazione delle aziende nordestine è frutto di oltre 20 anni di esperienza nei paesi dell’Europa orientale, per un impegno complessivo di oltre 265 milioni di euro in quasi 500 operazioni estere. La provincia di Trento è al quarto posto tra le aree produttive maggiormente interessate dagli interventi di Finest, che qui ha investito circa 30 milioni di euro in progetti di internazionalizzazione indirizzati principalmente verso Bulgaria, Croazia, Polonia e Romania – i più significativi nei settori dei servizi pubblici, commercio, tessile ed edilizia e costruzioni.
Grazie all’accordo appena sottoscritto, Finest intende ulteriormente potenziare la propria presenza su un territorio con una vocazione internazionale già estremamente vivace, sia in provincia di Trento che di Bolzano, offrendo alle imprese quelle risorse necessarie per varcare i confini nazionali ed entrare sulla scena globale.
«L’accordo con Mediocredito rientra in un progetto di ottimizzazione delle risorse e competenze avviata da Finest nell’ultimo biennio – sottolinea il presidente della Finanziaria, Mauro Del Savio – e la necessità di raggiungere capillarmente le PMI, per sostenerle sui mercati internazionali, richiede la massima organizzazione, soprattutto in un periodo storico che non consente ritardi sulla tabella di marcia della ripresa economica. I numeri sono chiari: con una domanda interna e un PIL negativo, le principali opportunità per le imprese italiane arrivano da mercati esteri più dinamici, anche fuori dai confini europei. Finest e Mediocredito, costruiranno un polo condiviso di servizi e consulenza per tutte le tappe verso l’internazionalizzazione».
Secondo il presidente di Mediocredito Trentino Alto Adige Franco Senesi, «già da tempo Mediocredito ha puntato l’attenzione sulle imprese innovative e orientate ad allargare i propri mercati fuori dai confini nazionali. L’accordo con Finest consentirà di ampliare ulteriormente la gamma di prodotti e servizi della banca in questo settore, con strumenti a sostegno delle piccole e medie imprese del Triveneto per la realizzazione di iniziative legate alla costituzione di business e partnership oltreconfine».
La collaborazione con Finest «si affianca e completa quella già operativa con Simest e Sace – sottolinea Senesi – offrendoci la possibilità di sostenere maggiormente le nostre aziende clienti dal punto di vista finanziario e della consulenza, in questo periodo storico in cui diversificare la propria presenza all’estero – tramite progetti internazionali – diventa un importante elemento di sviluppo per le imprese del territorio ove siamo operativi, con ricadute positive anche sul territorio nazionale».
