Respinto il ricorso di Superbeton s.p.a.

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Nel procedimento, Superbeton S.p.A. è affiancata dagli avvocati Annamaria Tassetto, Mario Ettore Verino, Franco Zambelli, Luisa Parisi e Matteo Zambelli; Regione Veneto è difesa dagli avvocati Luisa Londei, Francesco Zanlucchi e Giacomo Quarneti; RFI – Rete Ferroviaria Italiana è assistita dagli avvocati Giuseppe Lo Pinto e Fabio Cintioli.

Superbeton S.p.A. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 10642/2022.

La vicenda controversa ha ad oggetto l’impugnazione degli atti e dei provvedimenti relativi alla realizzazione del collegamento ferroviario fra l’esistente rete ferroviaria “Venezia-Trieste” e l’aeroporto “Marco Polo” della città di Venezia.

L’opera consiste, in sintesi, nella connessione intermodale tra l’aeroporto “Marco Polo” e la rete ferroviaria esistente “Venezia-Trieste”, mediante un raccordo di circa otto chilometri che, deviando dalla linea ferroviaria esistente “Venezia-Trieste”, consentirà il collegamento fra le due infrastrutture.

La Regione ha poi adottato la delibera n. 945 del 23 novembre 2020, avente ad oggetto: “RFI s.p.a. – Progetto definitivo del Collegamento ferroviario con l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia – Comune di localizzazione; Venezia (VE) – Istanza per la valutazione di impatto ambientale regionale sul progetto definitivo ai sensi dell’art. 216, comma 27, del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 167, comma 7, 182, comma 4 e 183 del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. e della L.R.4/2016. Presa d’atto del Parere favorevole di compatibilità ambientale espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA e trasmissione al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ai fini della emissione da parte del CIPE del Provvedimento di compatibilità ambientale”, che ha recepito il parere n. 131 del 4 novembre 2020 espresso dalla CTR.

La ditta ha pertanto proposto il ricorso incardinato innanzi al T.a.r. per il Lazio con il n.r.g. 877/2021, domandando l’annullamento del decreto della Regione Veneto n. 945 del 23 novembre 2020, del parere favorevole della CTR della Regione Veneto n. 131 del 4 novembre 2020 e degli altri atti presupposti, connessi o comunque collegati a quelli indicati in precedenza.

Con la sentenza n. 10642/2022, il T.a.r. per il Lazio ha dichiarato inammissibili il ricorso n.r.g. 877/2021 e i motivi aggiunti, ha respinto nel merito il ricorso n.r.g. 1576/2022 e ha, infine, compensato le spese di lite tra tutte le parti in causa. La ditta soccombente ha impugnato la sentenza di primo grado.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello n.r.g. 7435/2022, lo respinge. Compensa le spese del presente giudizio tra tutte le parti in causa.

Scopri tutti gli incarichi: Fabio Cintioli – Cintioli & Associati; Giuseppe Lo Pinto – Cintioli & Associati; Mario Ettore Verino – Verino Mario Ettore; Annamaria Tassetto – Zambelli-Tassetto; Matteo Zambelli – Zambelli-Tassetto; Franco Zambelli – Zambelli-Tassetto;