Autovie Venete, in calo gli infortuni sul lavoro

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autovie-venete-seminario-sicurezza-trieste-raffaele-guarinello-emilio-terpin-ilnordestLe novità del nuovo testo unico sulla sicurezza sul lavoro illustrate ai dipendenti della società da Raffaele Guarinello

Infortuni sul lavoro in calo per Autovie Venete, dove i casi sono passati dai 30 del 2010 (di cui 8 “in itinere”, ovvero accaduti nel tragitto da casa per raggiungere il luogo di lavoro) quando la Concessionaria contava 643 dipendenti ai 16 (di cui 6 “in itinere”) del 2012, quando i dipendenti erano 665.

La categoria più “colpita” è stata quella degli impiegati (6 nel 2010, 11 nel 2011, 4 nel 2012), seguita dagli operai (6 nel 2010, 6 nel 2011, 5 nel 2012) e dagli esattori (9 nel 2010, nessuno nel 2011, uno nel 2012). Pochissimi gli infortuni registrati fra gli ausiliari al traffico: 1 nel 2010, due nel 2011, nessuno nel 2012. Lo scivolamento è l’elemento più ricorrente (8 casi nel 2010 e nel 2011, due nel 2012), seguito dall’urto (4 casi nel 2010, due nel 2011 e nel 2012), mentre la caduta è stata causa di infortunio solo in un caso nel 2012. L’utilizzo di attrezzature ha registrato 3 casi nel 2010, uno nel 2011 e 2 nel 2012.

Dati che confermano la notevole cultura nell’ambito della sicurezza, un settore nel quale la Concessionaria investe moltissimo, anche in termini di formazione: 82 i corsi organizzati nel 2010 per un totale di 3.475 ore, saliti a 87 nel 2012 per 4.259 ore complessive. E proprio nel settore della formazione rientra il seminario –  rivolto ai vertici aziendali e a chi opera nei settori più sensibili, ma aperto anche al pubblico –  che si è svolto a Trieste, nella sala Irneri di Alliance Assicurazioni. Relatore d’eccezione, il magistrato torinese Raffaele Guariniello, esperto in particolare nei settori del lavoro, dell’ambiente e della sicurezza. Considerato la massima autorità, in Italia, in materia di “231”, il decreto legge emanato nel 2001 che ha introdotto nell’ordinamento la “responsabilità amministrativa degli Enti”, Guariniello ha approfondito i temi riguardanti la responsabilità penale delle aziende e dei dirigenti preposti, gli aspetti che la magistratura controlla in caso di infortunio, come creare un modello organizzativo e una tutela penale, come comportarsi in caso di infortuni sul lavoro, analizzando gli aspetti di più difficile interpretazione dei singoli ambiti.

“Un evento importante per la Concessionaria – ha commentato il presidente Emilio Terpin che ha introdotto i lavori – che da tempo pratica una politica aziendale per la sicurezza particolarmente rigorosa, in un’ottica di miglioramento continuo”. Uno dei risultati più significativi, il recente ottenimento del certificato per il sistema di gestione sicurezza e salute dei lavoratori. Una certificazione dalle positive ricadute anche economiche, a cominciare dall’abbattimento dei premi Inail (ammontano a circa 700.000 euro all’anno) sui quali l’azienda potrà risparmiare il 5% che, tradotto in euro, significa fra i 30 e i 40.000 euro all’anno.