Al via la Stagione sinfonica del Teatro La Fenice di Venezia

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teatro-la-fenice-diego-matheuz-ilnordestDiego Matheuz dirige musiche di Pärt, Čajkovskij e Stravinskij

Venerdì 8 novembre 2013 alle ore 20.00 (turno S), con replica domenica 10 alle 17.00 (turno U), si apre al Teatro La Fenice la Stagione sinfonica 2013-2014, con un concerto inaugurale dell’Orchestra del Teatro La Fenice diretta dal suo direttore principale Diego Matheuz. Inframmezzate da un brano di Čajkovskij, ponte con il ciclo čajkovskiano della stagione scorsa, il concerto presenterà due composizioni emblematiche del programma di quest’anno, imperniato sul Novecento con attenzione particolare ai filoni estranei alla dodecafonia e alla polarità Vienna-mondo germanico, dalle scuole russa (Stravinskij in primis) e francese a quella americana, italiana, fino alle scuole nordiche.

Il concerto si apre con uno dei primi e più significativi brani scritti dal compositore estone Arvo Pärt (1935-) nello stile «a tintinnabuli» da lui ideato alla fine degli anni Settanta: Cantus in Memory of Benjamin Britten per orchestra d’archi e campana, del 1980; una scelta che oltre a rappresentare un’anticipazione del concerto interamente dedicato a Pärt previsto nel prossimo marzo, costituirà anche un omaggio del Teatro La Fenice a Benjamin Britten, compositore particolarmente legato a Venezia e alla Fenice, di cui ricorrerà il 22 novembre il centenario della nascita.
Seguiranno, nella prima parte, le Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra op. 33 di Pëtr Il’ič Čajkovskij (versione Fitzenhagen), che non poterono essere eseguite lo scorso anno ma che saranno ora proposte nella virtuosistica interpretazione di Emanuele Silvestri, primo violoncello dell’Orchestra del Teatro La Fenice nonchè primo violoncello solista della Israel Philharmonic Orchestra di Tel Aviv.
La seconda parte del programma sarà interamente dedicata alle scene burlesche in quattro quadri Petruška di Igor Stravinskij, il celebre balletto composto nel 1911 per i Ballet Russes di Sergej Djagilev, proposto nella versione rivista dall’autore nel 1947.
Il concerto sarà trasmesso in differita da Rai Radio3.