Sulla testa della giunta leghista che governa l’Autonomia speciale del Trentino, presieduta da Maurzio Fugatti, continuano a piovere le grane giudiziarie: l’ennesima puntata vede protagonista la Corte dei conti con una richiesta da oltre 6 milioni di euro, per la vicenda relativa all’acquisto di un nuovo elicottero a sostituzione di quello precipitato nel 2017, che ha visto una procedura politico-amministrativa che ha allungato i tempi sull’acquisto e il prolungarsi del noleggio di un elicottero sostituivo con la conseguente formulazione di un danno erariale contestato dai magistrati contabili.
Nove le persone citate in giudizio dai giudici contabili: Gianfranco Cesarini Sforza, all’epoca dei fatti vice presidente della Cassa provinciale antincendi e direttore del Dipartimento protezione civile della Provincia, e Ivo Erler, allora dirigente del Servizio antincendi della Provincia e della Cassa provinciale antincendi (Cpa). A seguire i componenti del consiglio d’amministrazione della Cpa: Daniele Biada,Flavio Clementel, Emanuele Conci, Maurizio Fugatti, Tullio Ioppi, Franco Sadler e Claudio Soini.
A ben poco sono valse le argomentazioni dei convenuti circa la necessità di assicurare 24 ore su 24il servizio di pronto intervento dell’elicottero sanitario, visto che il pubblico ministero non le ha ritenute idonee a giustificare la condotta illecita contestata.
Nell’atto di citazione a giudizio il danno complessivo è stato contestato a titolo di colpa graveripartito in capo all’ing. Erler per il 30%, in capo all’ing. Cesarini Sforza per il 10%, mentre il restante 60% è stato suddiviso in parti uguali tra tutti gli altri consiglieri della Cpa citati, inclusi gli ingegneri Erler e Cesarini Sforza.
In termini sonanti, i convenuti sono chiamati a risarcire il danno erariale cagionato alla Cassaprovinciale antincendi in diversa misura: a Erler per 2.200.742,15 euro; Cesarini Sforza per1.000.119,05 euro; 399.807,50 euro a ciascun consigliere della Cpa, Biada, Clementel, Conci, Fugatti, Ioppi, Soini e Sadler.
L’udienza innanzi alla Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per il Trentino Alto Adige alla sede di Trento è stata fissata per il 14 giugno 2023.
Le lungaggini contestate dalla Corte dei conti hanno girato sul fatto che il costo del noleggiodell’elicottero sostitutivo è ammontato a circa 2,5 milioni all’anno. Lungaggini determinate prima dalla scelta di valutare la riparabilità del vecchio elicottero attendendo i responsi delle assicurazioni e dei tecnici che hanno evidenziato la non economicità della riparazione.
Da qui scatta la parte più rischiosa per l’operato della Cpa, che con l’avvallo dell’amministrazione provinciale ha autorizzato l’acquisto di un nuovo elicottero, ma seguendo una procedura negoziataper l’acquisto di un mezzo identico, un AgustaWestland 139 di Leonardo Spa, per affiancarlo all’altro esistente nel parco elicotteri della Protezione civile. Una decisione che non ha fatto i conti con il mercato e la concorrenza: la deliberazione n. 16 del giugno 2019 del consiglio d’amministrazionedella Cpa viene sospesa dal Tar di Trento a seguito di un ricorso di Airbus Helicopters, vinto al Tar di Trento e confermato nel 2020 dal Consiglio di Stato, che hanno considerato, come sottolinea la Corte dei conti, «una grave violazione dell’obbligo di ricorrere al mercato e, quindi, di adottare una procedura competitiva; l’elicottero anche dai giudici amministrativi è stato considerato un bene disponibile in un mercato concorrenziale e, pertanto, soggetto alla regola comunitaria, nazionale e provinciale di obbligatorietà della gara in mancanza dei presupposti giuridici per derogarvi».
Alla fine, dopo altre lungaggini e decisioni, tra cui quella di acquistare anche un secondo elicotteroin sostituzione di quello più vecchio in servizio, si è andati a gara e alla fine del 2021 è stato completato l’iter per l’acquisto di due elicotteri con allestimenti sanitari per un investimento complessivo di circa 25 milioni.
L’Apac ha aggiudicato a Airbus Helicopters Deutschland l’appalto relativo alla fornitura di due mezzi Airbus Helicopters H145 che saranno consegnati nel 2023, un accordo che comprende le relative parti di ricambio, l’assistenza manutentiva e la formazione del personale.
Ma non è tutto. La Corte dei conti, oltre a contestare ai convenuti «non solo ha violato una regolanotoria dell’obbligo di ricorrere al mercato ma ha altresì replicato una illegittimità funzionale già verificatasi in un precedente acquisto di due elicotteri», il noleggio temporaneo dell’elicottero ha comportato dal 2017 a oggi costi per oltre 12 milioni di euro con una previsione fino a 15 milionifino a che i due nuovi mezzi acquistati con la gara non saranno effettivamente disponibili. Di fatto, con il costo del noleggio si sarebbe speso di più del costo dell’elicottero nuovo (12.629.759 euro), mentre i costi contestati ai convenuti, a partire dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, sarebbero solo relativi al maggiore tempo di noleggio dovuto alle condotte amministrative illegittime censurate dalla magistratura amministrativa.
Insomma, dopo altre decisioni politiche censurate da altri ordinamenti giudiziari (dalla magistratura ordinaria a quella amministrativa fino ai ripetuti interventi di quella Costituzionale), appare evidente come l’amministrazione Fugatti abbia un cattivo rapporto con il rispetto delle regole, oltre a mostrare una scarsa conoscenza degli elementi basilari della buona amministrazione pubblica.
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