Torneria Friulana del Legno, 50 anni di storia famigliare e aziendale nel segno di uno stile unico

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Torneria-friulana-del-legno-Famiglia-Mazzon-ilnordestTre generazioni della famiglia Mazzon di Fontanafredda in provincia di Udine tagliano un traguardo di rilievo per ogni impresa

Traguardo importante quello raggiunto dalla Torneria Friulana del Legno di Fontanafredda. Sono infatti tre le generazioni Mazzon che si sono riunite assieme alle autorità, ai colleghi imprenditori, ai collaboratori e agli amici di una vita, per festeggiare i 50 anni di attività di una realtà territoriale che non ha mai smesso di credere nelle proprie potenzialità e nei propri progetti; una storia fatta d’amore per il più nobile dei materiali, il legno.

Nata nel 1963 dalla volontà dei tre fratelli Mazzon, Maurizio, Marcello e Narciso, nel giro di pochi anni la Torneria vede sorgere il primo capannone nella zona industriale di via Zorutti di Fontanafredda. Dopo la scomparsa di Narciso, l’azienda ha comunque continuato la propria attività a pieno regime, passando per un cambio di testimone agli inizi degli anni ’90 quando subentra la seconda generazione, quella dei cugini Danilo e Claudio, che da vent’anni dirigono quest’impresa. La terza generazione, quella della continuità nel futuro, è rappresentata invece da Martina e Fabio, già parte attiva della vita aziendale.

Da 50 anni, accostando tradizione e tecnologia, l’azienda lavora per dare viva espressione al legno: “siamo terzisti, lavoriamo per altre aziende e non ci rivolgiamo al consumatore finale – spiega Claudio Mazzon – ma crediamo nell’elemento emozionale delle relazioni e della comunicazione al pari di chi si rivolge al grande pubblico. Questo perché – prosegue Mazzon – siamo sempre stati parte integrante della filiera del legno-arredo, sviluppando così una sensibilità nel cogliere con anticipo bisogni e tendenze del mercato, e diventando veri e propri partner dei nostri clienti. Grazie a questa filosofia – continua Mazzon – negli ultimi anni abbiamo diversificato il nostro business, destinando il 40% della nostra produzione direttamente alla componentistica per l’arredamento e al design. Nonostante i nostri clienti siano quasi tutti italiani, i loro prodotti si rivolgono ai mercati globali: ciò ci ha permesso di sviluppare standard qualitativi e gusti internazionali”.

La qualità dei prodotti della Torneria e la sua attenzione all’ambiente sono testimoniate dalla certificazione internazionale FSC – Forest Stewardship Council, che attesta gli elevati livelli dei processi produttivi. L’azienda fa inoltre parte del Distretto del mobile Livenza, impegnato nella diffusione e promozione dello sviluppo eco-sostenibile, sia dei prodotti che dei processi produttivi.

“Essere presente a questa grande festa – ha dichiarato Martina, figlia di Danilo e nipote di Claudio – mi ha fatto sentire davvero parte di una storia aziendale e familiare, che mi auguro ancora lunga e piena di successi. Durante la cerimonia abbiamo consegnato un riconoscimento ad alcuni nostri preziosi collaboratori, oggi già in pensione, che hanno dedicato la loro vita professionale alla crescita della Torneria. Mi auguro che la mia generazione possa essere ispirata dal loro entusiasmo e dalla loro dedizione, perché per fare impresa da imprenditori o da collaboratori è necessario appassionarsi alla vita di fabbrica”.

“Festeggiare questi 50 anni, – ha concluso Claudio Mazzon – è un orgoglio per me, per la famiglia che rappresento e per tutte le persone che hanno reso possibile questo traguardo. Come succede a tutte le imprese, anche noi incontriamo quotidianamente ostacoli e difficoltà, ma li abbiamo sempre superati grazie all’impegno, alla costanza, alla professionalità e anche ad un’armonia di intenti. Il mio augurio è che arrivi un messaggio di fiducia e positività alla cittadinanza: una piccola-media impresa italiana può ancora assumere un ruolo sociale importante nel proprio territorio, se è in grado di mantenere una duplice anima: quella famigliare nella qualità dei rapporti umani e quella internazionale nella capacità di fare aggregazione nella propria filiera, affrontando le sfide dei mercati globali”.