2 appuntamenti a Trento e altrettanti a Bolzano all’insegna del grande repertorio classico
Prosegue anche nel 2013 l’esperienza avviata l’anno scorso di condividere a livello regionale l’organizzazione di una stagione lirica che altrimenti sarebbe stata insostenibili da organizzare a causa dei costi e dei tagli alle risorse. La presentazione de quattro eventi (2 a Trento e 2 a Bolzano) è stata effettata da Ivo Gabrielli e Francesco Nardelli per la parte trentina, Klaus Ladinser ed Emanuele Masi per Bolzano, affiancati da Chiara Zanoni Zorzi, presidente dell’Orchestra regionale Haydn cui spetterà l’esecuzione della parte musicale per tutti gli spettacoli.
La stagione verrà inaugurata a Trento sabato 12 ottobre al Teatro Sociale con l’opera Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, un gradito ritorno dopo che 14 anni fa la stessa opera era stata rappresentata in forma semi-scenica all’Auditorium. Secondo titolo lirico sarà Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, in scena sabato 16 novembre, che ritorna al Teatro Sociale dopo oltre sessant’anni dall’ultima rappresentazione. Per questa produzione è stato stretto un rapporto di collaborazione con il Circuito Lirico Lombardo. In entrambi gli spettacoli sarà impegnata l’Orchestra regionale per l’esecuzione musicale, così come il Coro del Teatro Sociale diretto dal maestro Luigi Azzolini. A Bolzano saranno in scena, a partire da martedì 26 novembre al Teatro Verdi, La Bohéme di Giacomo Puccini e Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart (sabato 11 gennaio). Anche le produzioni altoatesine conteranno sull’impiego dell’Orchestra Haydn, mentre Flauto Magico sarà il primo banco di prova per il progetto congiunto dei tre enti di un Coro Lirico Regionale.
Previsto anche un transfer in pullman da Trento a Bolzano e viceversa per tutti gli spettatori che lo desiderino per limitare i problemi di trasferta tra le due città e la ricerca del parcheggio.
