Drive-E, nuova gamma di propulsori di Volvo Cars

0
435
Volvo-motore-Drive-E-2-ilnordest
Volvo-motore-Drive-E-2-ilnordestCon due soli propulsori benzina e Diesel quattro cilindri di due litri di cilindrata, ottenibili potenze da 120-230 Cv (Diesel) e 140-306 Cv (benzina) con elevato comfort e bassi consumi

Volvo presenta la nuova gamma di motori Drive-E che offre efficienza e piacere di guida in una nuova dimensione, in cui più che il numero dei cilindri è importante descrivere potenza e guidabilità. I primi tre motori della nuova famiglia Drive-E da due litri a quattro cilindri saranno lanciati nell’autunno 2013. La versione diesel presenta in prima mondiale la tecnologia i-Art, e la versione a benzina più potente è dotata di una combinazione composta da un compressore volumetrico e di un turbocompressore.

“Abbiamo creato unità più piccole, motori più intelligenti con curve di potenza che danno emozionante guidabilità rispetto a motori con più cilindri per ottenere il risparmio di carburante tipico di un quattro cilindri. Inoltre, con l’aggiunta di elettrificazione, come plug-in tecnologia ibrida, raggiungeremo anche le potenze e la fluidità tipica di motori V8”, afferma Derek Crabb, vicepresidente della divisione motori e trasmissioni di Volvo Car Group.

L’intera gamma di motori Drive-E, che, durante la fase di sviluppo, è stata chiamata Volvo Engine Architecture (VEA), è costituita essenzialmente da due motori a quattro cilindri, un diesel common rail e una versione a benzina ad iniezione diretta. Essi sostituiscono otto architetture motore su tre diverse piattaforme.

I motori Drive-E Diesel spaziano nella gamma di potenze 120-230 Cv. Le versioni a benzina vanno da 140 CV fino e oltre i 300 Cv. Una gamma così ampia di potenze è resa possibile da diversi livelli di sovralimentazione, oltre che con l’aggiunta di motori elettrici a supporto dell’erogazione della coppia.

La nuova famiglia di motori Drive–E sarà disponibile inizialmente sulla nuova S60, V60 e XC60: il 306 Cv benzina T6 turbo, il 245 Cv T5 e il turbodiesel D4 con 181 Cv. Un nuovo cambio automatico a 8 rapporti contribuisce ad un’eccellente economia di carburante. Il T5 e la D4 sono disponibili anche nella nuova Volvo V70, XC70 e S80. I motori sono stati sviluppati internamente da Volvo nella stabilimento del gruppo a Skövde in Svezia. I motori sono abbinati a trasmissioni automatiche o manuali. L’automatico è tutto nuovo e dispone di otto rapporti. Il cambio manuale a sei marce è stato ottimizzato per una migliore economia di carburante.

“Le sofisticate tecnologie Drive-E intendono dare al cliente elevate prestazioni, risparmio di carburante, emissioni notevolmente inferiori e una potente sonorità. I nuovi motori a quattro cilindri offriranno prestazioni superiori rispetto alle unità a sei cilindri di oggi e di consumo di carburante inferiore alla corrente generazione a quattro cilindri” dice Crabb sottolineando come “se si prende un nuovo motore Drive-E a quattro cilindri rispetto a qualsiasi motore a sei cilindri, c’è una riduzione di peso enorme e a parità di potenza il risparmio di carburante va dal 10 al 30%, a seconda del motore”.

Nei nuovi motori Diesel fa il suo debutto la tecnologia “i-Art” che consiste nella modulazione della pressione d’iniezione in ciascun iniettore di combustibile variabile durante tutta la durata dell’iniezione, in modo da erogare il combustibile nella giusta quantità e nel giusto momento in ciascun cilindro. “L’aumento della pressione nel rail ad un livello eccezionalmente alto 2.500 bar, assieme all’impiego del controllo continuo sull’iniezione in ciascun cilindro si può definire come la seconda rivoluzione diesel. Una rivoluzione come l’invenzione della sonda Lambda per il controllo del convertitore catalitico del 1976 fatta da Volvo” dice Crabb. Ogni iniettore dispone di un piccolo computer che controlla la pressione di iniezione. Utilizzando queste informazioni, il sistema i-Art autoadattante fa in modo che la quantità ideale di carburante venga iniettato durante ogni ciclo di combustione. La combinazione tra alta pressione di iniezione e la tecnologia i-Art offre un motore con una migliore economia di carburante, le emissioni notevolmente inferiori e in uscita ad alte prestazioni, nonché una corposa sonorità. Il diesel è dotato di filtri anti inquinamento, turbocompressore a doppio stadio, minimizzazione degli attriti e una valvola parzializzatrice sul sistema di raffreddamento per raggiungere più rapidamente la temperatura d’esercizio dopo l’avviamento a freddo.

La gamma di motori a benzina si basa sull’applicazione congiunta di un compressore volumetrico e di un turbo. Il primo agisce ai regimi inferiori grazie all’azionamento meccanico con l’albero motore e garantisce una coppia piena anche ai bassi regimi. L’incremento delle prestazioni spetta poi al turbocompressore non appena che il motore raggiunge un règime adeguato e, con esso, una consistente massa di gas di scarico per azionare il turbo. Oltre alla riduzione di tutti gli attriti utilizzando diffusamente cuscinetti a sfera sugli alberi a camme che dispone di fasature variabile dell’apertura e chiusura delle valvole, il motore dispone di una pompa elettrica per la circolazione del liquido di raffreddamento in modo da gestire in modo ottimale la temperatura del propulsore.

Per accrescere l’erogazione di potenza, i motori Drive-E sono predisposti per l’elettrificazione fin dall’inizio. Grazie alla compattezza dei nuovi motori, il motore elettrico può essere alloggiato indifferentemente nel vano motore a fianco del propulsore termico, oppure al retrotreno per ottenere anche modelli a trazione integrale senza ricorrere a ingombranti e pesanti alberi di trasmissione, mentre il gruppo batterie è posizionato al centro della vettura per ottimizzare il bilanciamento dei pesi.