Commissione e Parlamento europeo imbracciano il talebanesimo ambientalista

Procaccini: «con l’ambientalismo spinto l’Europa sta perdendo di vista gli interessi del continente al proprio sviluppo sostenibile, in equilibrio con le esigenze economiche e sociali dei cittadini». 

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talebanesimo ambientalista

L’Unione europea a 27 sta diventando sempre più una realtà fondata sul talebanesimo ambientalista, dove con foga degna di altre missioni si sta giocando il tutto per tutto per azzerare il già ridotto contributo europeo – solo l’8% – alle emissioni climalteranti globali, con l’altro 92% che continuerà ad emettere, in alcuni casi – come in Cina e in Indiapure ad aumentare il proprio contributo climalterante.

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Il pianoFit for 55” è impregnato di talebanesimo ambientalista che è cosa ben diversa dall’ecologismo pragmatico, dove la doverosa e condivisa tutela dell’ambiente è ormai permeata di concetti assolutistici ed eterodiretti dall’alto, con l’unico obiettivo di azzerare intere filiere produttive – con le ovvie conseguenze sull’occupazione e sulla produzione di ricchezza e gettito fiscale – per dare il contributo europeo all’azzeramento delle proprie emissioni.

Peccato solo che se l’Europa vuole fare a tutti i costi la prima della classe, le emissioni che va a ridurre se non a tagliare ritornano con gli interessi e con la beffa, visto che le imprese impossibilitate ad operare sul territorio europeo andranno a produrre altrove, licenziando in Europa per assumere in India o in Cina o, ancora, in qualche altra parte del mondo dove le paghe sono una misera frazione di quelle europee, dove i diritti sindacali sono sconosciuti e quelli umani sono semplicemente ignorati, oltre alla quasi totale assenza di misure atte a tutelare l’ambiente.

E’ questo lo scenario talebano che si vuole a Bruxelles? La speranza è che il prossimo consiglio europeo dei ministri dell’ambiente del 28 giugno riesca a fare una corretta sintesi adeguando le proposte estremizzanti del Parlamento europeo con le necessità economiche e sociali dei paesi membri, puntando ad una sostenibilità ambientale realmente sostenibile.

In questa puntata di “Focus” di “ViViItalia Tv”, l’esperto in comunicazione e analisi politica, Gianfranco Merlin, e il direttore de “il NordEst Quotidiano”, Stefano Elena, intervistano l’europarlamentare e responsabile nazionale ambiente ed energia di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini.

Buona visione.

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