Il Distretto del porfido trentino dona alla città di Trento una riproduzione in porfido dei principali monumenti

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trento-riporoduzione-in-porfido-ilnordestUn insolito scorcio rigorosamente in scala realizzato nella pietra trentina principe

Palazzo Geremia, sede del comune di Trento, ha ospitato la cerimonia di consegna alla città dell’opera porfido realizzata dall’artigiano Silvio Avi in cui sono rappresentati, in scala e intagliati nella pietra, i monumenti e i palazzi più significativi della città: il Castello del Buonconsiglio, il Monumento del Doss Trento, il Palazzo delle Albere, il Duomo, Torre Vanga, il Museo Diocesano, la Fontana del Nettuno, Torre Verde.

“Ammirare questo manufatto mi rende orgoglioso e fiero” ha sottolineato il presidente dell’Associazione artigiani, Roberto De Laurentis, intervenuto al momento inaugurale. Un plauso alla creatività dell’artista e al valore che l’opera riveste come rappresentazione del ruolo da sempre avuto dalla pietra trentina nel panorama architettonico della città è giunto anche dal sindaco Alessandro Andreatta, che ha simbolicamente ricevuto questo dono alla città da parte del Distretto del porfido e della pietra trentina.

L’opera, realizzata in pietra esclusivamente trentina, per un certo periodo sarà esposta nel cortile interno di Palazzo Geremia. Silvio Avi sottolinea di averla realizzata per i cittadini di Trento, per i turisti e per quanti, non vedenti, potranno, toccandola, comprendere la struttura dei principali palazzi e chiese della città.