La fascia pedemontana veneta che si estende da Verona fino a Treviso è sempre più una destinazione turistica di qualità che punta a destagionalizzare il tradizionale turismo veneto, oggi in gran parte diviso tra quello estivo della costa e, in misura minore, della montagna e quello invernale dei campi da sci sulle Dolomiti. In questo contesto, puntare su tutta quella grande fascia collinare che è la Pedemontana, culla di autentici gioielli enogastronomici invidiati in tutto il mondo, è un fattore fondamentale della nuova politica turistica lanciata dall’assessore regionale Marino Finozzi che cura la regia del progetto “Pedemontana veneta”.
A Thiene nei giorni scorsi si sono riuniti i rappresentanti di oltre 100 comuni e delle tre attuali associazioni di valorizzazione del territorio collinare veneto, la Pedemontana Veronese, la Pedemontana Vicentina e l’Altamarca Trevigiana, con la presenza di numerosi assessori, i rappresentanti delle tre strade del vino e delle associazioni di categoria e ua folta delegazioned ella provincia di Treviso capeggiata dal vicepresidente e assessore al turismo, Floriano Zambon. Accanto ai sindaci di Thiene, Maria Rita Busetti, di San Pietro in Cariano, Gabriele Maistrelli, e di Antonio Miatto, assessore di Vittorio Veneto, l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi ha sottolineato come “la volontà della Regione è di supportare questo progetto di valorizzazione di un territorio straordinario dal punto di vista turistico, che necessita di imparare a vendersi bene e ad avere una vera vocazione turistica, anche grazie ai progetti specifici che prevedono il coinvolgimento dei giovani e la creazione di nuove vie e percorsi”. Secondo Finozzi “l’obiettivo è di rendere la Pedemontana veneta una delle aree turistiche più importanti in Europa e nel mondo, capace di accogliere turisti in ogni momento dell’anno, destagionalizzando conseguentemente gli arrivi in modo da fornire opportunità di lavoro al settore durante tutto l’anno”.
Lo splendido castello di Thiene e i prodotti tipici delle tre Pedemontane hanno accolto la delegazione degli amministratori locali interessati al progetto “Pedemontana veneta”, che hanno pure potuto ammirare quanto la tecnologia è in grado di fare per supportare la promozione del nuovo progetto di valorizzazione turistica, grazie all’impiego di nuove applicazioni georeferenziali sviluppate per i tablet computer di nuova generazione, come iPad, o per i telefoni intelligenti di ultima generazione, come iPhone, similmente a quanto sta già facendo il comune di Vittorio Veneto con la collaborazione di Google.
Il supporto da parte della Regione del progetto “Pedemontana veneta” è stato apprezzato dal presidente dell’Associazione Pedemontana Vicentina, Nazzareno Leonardi, il quale ha chiuso l’incontro sottolineando come “in questa proposta siano coinvolti oltre 100 comuni, migliaia di imprese, grandi prodotti enogastronomici, cultura, arte e paesaggio, per formare un’offerta impareggiabile con un percorso tra i borghi più belli d’Italia, da Soave a Conegliano, da Marostica a Vittorio Veneto, da Asolo a Possagno, da Schio a Follina, tutti con la possibilità di intersecare la corrente dello sviluppo internazionale”. Un progetto di valorizzazione turistica che sottende ad un ambito dove vive e lavora una popolazione di oltre un milione di abitanti, con importantissime ricadute locali, diffuse omogeneamente sul territorio.