Fine anno scolastico, gli studenti del Liceo artistico “Bianchi” di Venezia ripuliscono le loro aule

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tessari preside e studenti impegnati nelle pulizie di fine anno 1Tessari: “bene comportamenti positivi come questi, lasciando le aule pulite per i nuovi alunni”

Al liceo artistico statale di Venezia l’assessore all’istruzione della provincia Claudio Tessari ha partecipato alla presentazione degli esiti finali di due progetti della scuola patrocinati e finanziati dalla Provincia di Venezia. Il primo è il progetto V.Ri.Ter.S. (Valorizzazione e RIqualificazione del TERritorio Scolastico), realizzato con la cooperativa Il Sestante di Venezia, il secondo riguarda invece uno studio sull’Arsenale condotto dal Centro Studi Arsenale e da CIRDFA (Centro Internazionale per la Ricerca e la Formazione Avanzata di Ca’ Foscari) in collaborazione con il Lions Club di Venezia. Erano presenti anche la dirigente scolastica Annavaleria Guazzieri, il presidente della cooperativa Sestante di Venezia Fabio Cavaletto, e il presidente Lions Venezia Host Franco Cortana, oltre ad alcuni operatori, docenti e rappresentanti dei genitori.

Durante la mattinata gli studenti della IV D con gli insegnanti Silvana Foffano, Giovanna Fornasiero e i tecnici Giuliana Ferretti e Franco di Cataldo, hanno presentato l’esito del lavoro sull’Arsenale, mentre un altro gruppo di studenti si è impegnato contemporaneamente nella pulizia di alcune aule, secondo il progetto “Clean Day”, e ha relazionato sul progetto V.Ri.Ter.S. I partecipanti hanno anche potuto visitare l’aula 3 del liceo, nella quale è stato concluso il restauro del soffitto, e condividere la programmazione dei prossimi lavori estivi di messa in sicurezza di alcune aule.

“L’iniziativa nasce su impulso del progetto V.RI.TER.S., che abbiamo finanziato come Giunta Zaccariotto, un’iniziativa – dice Tessari – finalizzata a costruire un percorso di riqualificazione del liceo artistico di Venezia. Il progetto si è proposto come obiettivo principale la costruzione di un nuovo senso di responsabilità verso il bene comune, e la promozione di comportamenti positivi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso la realizzazione di azioni concrete, semplici, con risultati tangibili, affiancate da un mirato percorso di sensibilizzazione”.

La pulizia e i restauro delle aule è stato coordinato da Fabio Cavaletto, presidente cooperativa Sestante di Venezia: “un giorno prima della chiusura della scuola un gruppo di ragazzi del liceo artistico ha deciso di lasciare un segno, o meglio cancellare i segni di occupazioni passate distruttive, di graffiti sui muri e dell’usura del tempo. ‘Tutti si lamentano ma nessuno fa nulla. Noi abbiamo deciso di fare qualcosa! La scuola è anche nostra’ hanno detto i ragazzi. Gli studenti armati di guanti, raschietti, pennelli e pittura con la collaborazione di alcuni insegnanti, dei collaboratori scolastici e dei nostri operatori, si sono cimentati in un’azione di ripristino di alcuni locali della scuola particolarmente compromessi. A differenza di altre iniziative, qui ognuno ha trovato lo spazio per poter esprimere la sua idea e per poter contribuire alla ricerca di soluzioni condivise. Nulla è stato calato dall’alto o dato per scontato”.

Soddisfatta la dirigente scolastica Annavaleria Guazzieri: “abbiamo inteso far vedere che con poco si può rimettere a posto la scuola. Sono i ragazzi stessi che ci hanno insegnato molte cose. La proposta è arrivata da loro, dopo un percorso in cui hanno potuto esprimere le proprie idee, aiutati dagli operatori della cooperativa. Il risultato è ottimo anche dal punto di vista educativo ed ha avuto tutto il nostro supporto. Anch’io questa mattina ho lavorato con i guanti assieme ai ragazzi!”