F.I.S. – Fabbrica Italiana Sintetici emette un bond sustainability-linked da 350 milioni

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Nell’ambito dell’operazione Latham & Watkins e Pirola Pennuto Zei & Associati hanno assistito F.I.S., mentre gli studi White & Case e Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati hanno agito al fianco delle banche intervenute.

La società F.I.S. – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A. (FIS), leader nello sviluppo e produzione di principi attivi per l’industria farmaceutica, ha completato l’emissione di obbligazioni “sustainability-linked” con scadenza ad agosto 2027, per un importo complessivo pari a €350 milioni.

Le obbligazioni, emesse con un tasso di interesse del 5,625% su base annua, sono state quotate sul listino ufficiale della Borsa di Lussemburgo e ammesse a quotazione sul mercato Euro MTF organizzato e gestito da quest’ultima.

FIS si aspetta che i proventi dell’offerta obbligazionaria, utilizzati tra l’altro per rimborsare anticipatamente una porzione dell’indebitamento esistente in capo alla società, le consentano di ottimizzare la capital structure del gruppo, supportata anche dal finanziamento su base revolving per un importo fino a €50.0 milioni che FIS ha stipulato con primari istituti finanziari nel contesto dell’operazione.

BNP Paribas e Credit Suisse hanno agito in qualità di joint global coordinators e joint physical bookrunners, mentre Banca Akros S.p.A. – Gruppo Banco BPM, IMI—Intesa Sanpaolo e UniCredit in qualità di joint bookrunners.

Congiuntamente all’offerta, FIS ha adottato un sustainability-linked bond framework che prevede la riduzione di emissioni di CO2, consumo d’acqua e livello dei materiali di scarto destinati allo smaltimento esterno.

Fondata nel 1957 ad Alte di Montecchio Maggiore, alle porte di Vicenza, FIS è controllata (attraverso Nine Trees Group spa) dalla famiglia Ferrari (imparentata con la famiglia Zambon). FIS produce oggi in tre stabilimenti in Italia, a Montecchio Maggiore (Vicenza), Termoli (Campobasso) e Lonigo (Vicenza), è attiva negli Stati Uniti attraverso FIS North America e in Giappone attraverso FIS Japan e con un ufficio di rappresentanza a Shanghai.

Latham & Watkins ha assistito F.I.S. – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A. con un team guidato dal partner Jeff Lawlis insieme agli associate Giorgio Ignazzi e Michele Vangelisti per i profili di diritto statunitense e dai partner Marcello Bragliani e Alessia De Coppi con l’associate Davide Camasi e con Ilaria Demagistri per i profili finance di diritto italiano. Lo studio ha anche assistito FIS per gli aspetti finance di diritto inglese con il partner Fergus O’Domhnail con l’associate Khayam Amin, i profili fiscali di diritto americano dal partner Jocelyn Noll, i profili regolamentari e gli aspetti golden power dell’operazione dal counsel Cesare Milani con l’associate Edoardo Cassinelli e con Irene Terenghi e i profili generali di diritto italiano dal partner Antonio Coletti con gli associate Marco Bonasso e Martina Ferraris e con Leonardo Fossatelli.

Pirola Pennuto Zei & Associati ha assistito FIS per gli aspetti fiscali di diritto italiano con un team formato dai partner Bettina Solimando e Nathalie Brazzelli e dai senior associate Giovanna Marangoni e Filippo Jurina.

Houlihan Lokey e Zulli Tabanelli e Associati hanno agito quali consulenti finanziari di FIS.

Il team di White & Case che ha prestato assistenza alle banche intervenute nell’emissione obbligazionaria per tutti gli aspetti di diritto statunitense, inglese e italiano è stato guidato dai partner Michael Immordino, Evgeny Scirtò Ostrovskiy (Londra e Milano) e Gilles Teerlinck (Londra) insieme agli associate Phil Houten (Londra) e Riccardo Viel (Milano). Il team di White & Case che ha assistito le banche in relazione al finanziamento è stato guidato dai partner Andrea Novarese e Tiziana Germinario (Milano) insieme all’associate Marco Bressan (Milano). Il partner Chad McCormick e gli associate Neil Clausen e Zeynep Ulasan (tutti dalla sede di Houston) hanno seguito gli aspetti fiscali statunitensi dell’operazione.

Lo Studio Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati con un team composto dal partner Lorenzo Piccardi, dagli associate partner Stefania Trezzini e Matteo Porqueddu e dall’associate Andrea Nizza ha assistito le banche per gli aspetti fiscali italiani.

Scopri tutti gli incarichi: Khayam Amin – Latham & Watkins; Marco Bonasso – Latham & Watkins; Marcello Bragliani – Latham & Watkins; Davide Camasi – Latham & Watkins; Edoardo Cassinelli – Latham & Watkins; Antonio Coletti – Latham & Watkins; Alessia De Coppi – Latham & Watkins; Ilaria Demagistri – Latham & Watkins; Martina Ferraris – Latham & Watkins; Leonardo Fossatelli – Latham & Watkins; Giorgio Ignazzi – Latham & Watkins; Jeffrey Lawlis – Latham & Watkins; Cesare Milani – Latham & Watkins; Jocelyn Noll – Latham & Watkins; Fergus O’Domhnaill – Latham & Watkins; Irene Terenghi – Latham & Watkins; Michele Vangelisti – Latham & Watkins; Nathalie Brazzelli – Pirola Pennuto Zei & Associati; Filippo Jurina – Pirola Pennuto Zei & Associati; Giovanna Marangoni – Pirola Pennuto Zei & Associati; Bettina Solimando – Pirola Pennuto Zei & Associati; Andrea Nizza – Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati; Lorenzo Piccardi – Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati; Matteo Porqueddu – Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati; Stefania Trezzini – Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati; Marco Bressan – White & Case; Neil Clausen – White & Case; Tiziana Germinario – White & Case; Philip Houten – White & Case; Michael Immordino – White & Case; Chad McCormick – White & Case; Andrea Novarese – White & Case; Evgeny Scirtò Ostrovskiy – White & Case; Gilles Teerlinck – White & Case; Zeynep Ulasan – White & Case; Riccardo Viel – White & Case;