Auto, in Europa il mercato inverte di poco la tendenza al calo del mercato

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grafico crescita freccia 1Ad aprile il primo progresso (+1,8%) dopo 19 mesi. In Italia il calo è ancora deciso

Ad aprile, il mercato dell’auto secondo i dati dell’Acea (l’associazione europea dei costruttori di veicoli) ha dato un blando segno di risveglio, facendo segnare nuove immatricolazioni per 1.081.000 unità (+1,8%), con paesi come Germania, Spagna e Gran Bretagna che fanno segnare rialzi, mentre Italia e Francia continuano in un deciso e continuativo ribasso del mercato.

Nei 27 Paesi dell’Ue più quelli Efta, il consuntivo dei primi 4 mesi del 2013 è ancora in calo (-7% a 4.176.000 unità), e fotografano ad aprile un andamento delle vendite nei cinque mercati principali in contrasto fra loro. L’Italia conferma il suo andamento fortemente negativo, con un calo a doppia cifra (-10,9%, a 116.209 unità immatricolate). In flessione anche la Francia (-5,3% a 157.749 unità), mentre sono in progresso Germania (+3,8% a 284.444), Spagna (+10,8% a 62.317) e Gran Bretagna (+14,8% a 163.357).

Quanto alle marche, se il Gruppo Fiat “continua ad essere pesantemente penalizzato dal risultato negativo del mercato italiano” come dice in una nota il Lingotto, viceversa crescono i marchi del lusso: ad aprile Mercedes ha immatricolato in Europa +12,3%, Audi +8,7%, Jaguar Land Rover +15,9%, e i marchi di lusso del gruppo Volkswagen (Bentley, Bugatti, Lamborghini, Porsche) addirittura del 2.021,6%. Non solo il lusso “tira”: fanno bene anche marchi generalisti come Hyundai e Kia che hanno avuto il coraggio d’innovare e di investire nella profonda innovazione del loro prodotto (rispettivamente +2,1% e +6,6%).

A influenzare positivamente le vendite di aprile in Europa è stato il calendario, con in media due giorni lavorativi in più rispetto ad aprile 2012, cui s’aggiunge la ripresa del mercato tedesco, dopo 5 mesi di cali.