Approvati i progetti “Interbike” da Ravenna a Kraniska Goga e “Girasile” nel parco del Sile
Grande fermento a NordEst nella costruzione di nuove piste ciclabili per fornire una mobilità alternativa e per intercettare fette crescenti di cicloturisti dall’Europa del Nord. Presto sarà possibile andare da Kranjska Gora, in Slovenia a pochi chilometri dal confine italiano del Friuli Venezia Giulia sino a Ravenna (Emilia-Romagna), passando il territorio di tre regioni adriatiche. Il percorso fa parte del progetto “Interbike” che le tre regioni italiane interessate, assieme ai partner sloveni, svilupperanno utilizzando nuovi fondi Ue. Il progetto, che conta su finanziamenti di 3,5 milioni di euro dell’Unione Europea, è previsto nell’ambito della cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013. La nuova pista ciclabile non sarà realizzata ex novo, ma intende collegare tra loro gli itinerari ciclabili già esistenti nei vari territori attraversati, progettare e realizzare alcuni segmenti ancora mancanti e organizzare anche i sistemi intermodali di connessione, siano essi treno+bici che bus+bici e nave+bici.
Secondo l’assessore alla viabilità e trasporti del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, “in questo modi si concretizzerà un nuovo collegamento ciclabile Est-Ovest, la ‘Ciclovia del mare Adriatico’, che andrà ad affiancare la parte terminale della ciclovia Alpe Adria (da Salisburgo a Grado)”. La parte adriatica di Interbike costituirà un importante tratto dell’ambizioso progetto della ciclovia europea chiamata Eurovelo 8, da Cadice (Spagna) ad Atene, promossa dalla Federazione europea dei ciclisti, che ha individuato, con il cofinanziamento dalla stessa Ue, 12 itinerari transnazionali di attraversamento di tutto il continente europeo.
Altra iniziativa ciclabile riguarda la “Girasile”, che sarà realizzata lungo la più grande risorgiva d’Italia. La “Greenway del parco del Sile” è contenuta nella convenzione firmata dall’assessore alla mobilità del Veneto Renato Chisso e dal presidente dell’ente Parco fiume Sile, Alberto Magaton. Secondo l’assessore Chisso, “questa iniziativa fa parte dei progetti a regia regionale finanziati con fondi comunitari FESR lo scorso anno, nell’ambito del Programma Operativo del Veneto – obiettivo competitività e occupazione – azione realizzazione di piste ciclabili in aree di pregio ambientale e in ambito urbano.
Il Parco del Sile ha proposto in questo ambito un intervento per l’ampliamento della rete ciclopedonale all’interno dell’area regionale tutelata, con collegamento funzionale tra i diversi capoluoghi comunali e le loro frazioni. Il tutto si traduce in una migliore fruibilità compatibile con l’ambiente e in un’ulteriore occasione di visitazione e valorizzazione di zone di straordinario pregio naturalistico ed estetico”.
I lavori della “GiraSile” rientrano nel Piano Ambientale del Parco e tra gli interventi principali possono essere ricordati “il Cammino del Cason”, “da Rosta a Rosta” e il “Progetto Alzaie”. Il percorso attraversa le località di Lughignano di Casale sul Sile e Musestre di Roncade. In sostanza, la già esistente rete di percorsi ciclabili viene estesa e collegata con nuovi tratti per un totale di circa 19 km di pista ciclabile con un costo complessivo di 3 milioni 750 mila euro, dei quali 3 milioni a carico della Regione mentre 750 mila euro sono a carico dell’ente Parco beneficiario dell’intervento. I lavori dovrebbero iniziare nel settembre del 2013 e concludersi nell’ottobre del 2014.