Bilancio di fine anno di Confindustria Trento

Manzana: «fiducia o paura del futuro? Dobbiamo abituarci a convivere con il Covid in una nuova ordinarietà che durerà a lungo».

Redazione

31 Dicembre 2021

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L’industria manifatturiera, piccola e media rappresentata da Confindustria Trento, è presa tra due fuochi: il rincaro abnorme del costo dell’energia e la carenza di materie prime, complici le difficoltà di approvvigionamento dall’estero per via della mancanza dei container e del fortissimo aumento dei costi di trasporto (+1000%).

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In questo contesto, sicuramente poco felice, in questa puntata di “Focus” di “ViViItalia Tv”, l’esperto in comunicazione e analisi politica, Gianfranco Merlin, e il direttore de “il NordEst Quotidiano”, Stefano Elena, intervistano il presidentedi Confindustria Trento, Fausto Manzana, anche per fare un bilancio dell’anno che sta per chiudersi.

Nel corso dell’intervista, Manzana traccia un quadro in chiaro scuro della situazione economica trentina, con uno sguardo allo scenario futuro («dobbiamo abituarci a convivere con il Covid in una nuova ordinarietà che durerà a lungo»), tra la necessità di «nuove scelte di scenario energetico» e di «forte rilancio del piano di infrastrutturazione del territorio», oltre l’appello di Confindustria Trento alla politica, locale e nazionale, «ad una maggiore lungimiranza temporale nelle scelte di fondo, ad iniziare dalla riforma fiscale, senza sprecare risorse».