Andrea Battistoni torna sul podio dell’Orchestra Haydn

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Andrea Foto Podio 6
Andrea Foto Podio 6Martedì 7 maggio a Bolzano, mercoledì 8 a Trento e giovedì 9 a Merano sono in programma pagine di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Camille Saint-Saëns, Riccardo Zandonai e Sylvio Lazzari. Solista Philippe Graffin

Il penultimo programma della 53. Stagione concertistica dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento vede il ritorno sul podio del complesso sinfonico regionale di Andrea Battistoni, uno dei giovani emergenti del panorama musicale internazionale.

Il maestro veronese dirigerà l’ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Pëtr Il’ič Čajkovskij, a ragione considerata come il primo capolavoro dell’autore russo. La partitura, ispirata al dramma di Shakespeare, nacque nel 1869 dalla frequentazione dell’autore con M. Balakirev, negli anni Sessanta dell’Ottocento figura carismatica della musica russa. Dopo aver composto l’ouverture-fantasia nel 1869, l’autore vi rimise mano l’anno seguente modificandone l’introduzione, parte dello sviluppo e la conclusione, e ancora nel 1880 riscrivendone l’epilogo. La terza e ultima versione è quella che viene oggi comunemente eseguita.

In programma anche un omaggio a due dei maggiori compositori locali, il roveretano Riccardo Zandonai (1883-1944), del quale sarà eseguita la Piccola Suite agreste, e il bolzanino Sylvio Lazzari (1857-1944) con la sua Rapsodia per violino e orchestra, ultimata nel 1922, un’opera di grande virtuosismo.

Tre gli appuntamenti in calendario, martedì 7 maggio a Bolzano (Auditorium, ore 20.00), mercoledì 8 maggio a Trento (Auditorium, ore 20.309 e giovedì 9 maggio a Merano (Kursaal, ore 20.00)

info: www.haydn.it