La crisi economica “brucia” i giovani imprenditori artigiani: a NordEst il calo è del 11%

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I risultati dell’Osservatorio Confartigianato sull’imprenditoria giovanile. Dal 2008 al 2012 persi 16.003 imprese. Dal 2010 ne scompaiono 11 al giorno

Nel NordEst la crisi, sta mettendo a dura prova l’artigianato giovanile più che da ogni altra parte d’Italia: dal 2008 al 2012, ne sono mancati all’appello 16.003. La loro contrazione è in media del 11%, una percentuale doppia rispetto alla media nazionale fermatasi ad un altrettanto drammatico -5,6%.

Alla fine dello scorso anno il bilancio è da brividi: il Veneto ha perso il 12,8% dei giovani capitani d’azienda rispetto a soli due anni prima, passando da 65.000a del 2010 a 56.500 imprese (-8.500). Ne vanno meglio il Trentino Alto Adige (-1.568 imprese), il Friuli Venezia Giulia (-2.367 aziende: qui si è registrato il calo percentuale più alto:-17,8%) e l’Emilia Romagna (-5.412 aziende)

In pratica, negli ultimi 2 anni, la crisi ha fatto scomparire 11 giovani imprenditori artigiani al giorno.

I dati emergono dall’Osservatorio sull’imprenditoria giovanile realizzato dall’Ufficio studi di Confartigianato e presentato alla Convention nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato in corso a Roma alla quale vi partecipa una nutrita delegazione veneta di un centinaio di artigiani under 40 provenienti da tutte e 7 le provincie.

Il veneziano Marco Nardin, presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, chiede “risposte concrete al Governo, al Parlamento, alla politica. La scomparsa di tanti giovani imprenditori è causata dalla crisi, ma anche da un sistema Paese che è ostile al fare impresa. Siamo penalizzati dall’enorme costo del lavoro, dalla burocrazia che costa 31 miliardi l’anno alle imprese, dal costo del denaro, dalla carenza delle nostre infrastrutture, da un fisco oppressivo. Dobbiamo renderci conto che in Italia, se muoiono le imprese, muore l’intero Paese”.

“Oggi – sottolinea Sandro Venzo presidente regionale Veneto del Gruppo Giovani di Confartigianato – ciò che serve ai giovani è investire in professioni in grado di perpetuare a lungo termine la crescita economica del Paese attraverso prodotti competitivi e di qualità sul mercato. In tal senso le politiche attuali dovrebbero impegnarsi attraverso maggiori finanziamenti per la microimpresa giovanile, partendo dal territorio locale per arrivare a quello globalizzato, al fine di offrire un’opportunità che consenta alle nuove generazioni di costruire un progetto concreto per il proprio futuro unendo l’originalità e la tradizione del ‘Made in Italy’ con le nuove tecnologie e i saperi d’avanguardia. Ripartire dai giovani dal lavoro reale e dalla famiglia Insomma ripartire dalle fondamenta e ricostruire il Paese”.


Imprenditori artigiani under 40 per regione e ripartizione geografica

31 dicembre degli anni dal 2008 al 2012 – valori assoluti, variazione assoluta e percentuale 2008-2012

Regione

2008

2009

2010

2011

2012

Var. ass.

2008-2012

Var. %

2008-2012

Abruzzo

14.715

14.860

15.547

14.805

13.748

-967

-6,6

Basilicata

4.862

4.814

4.714

4.476

4.213

-649

-13,3

Calabria

14.374

14.380

17.107

16.402

15.469

1.095

7,6

Campania

29.446

30.053

33.157

31.604

29.641

195

0,7

Emilia Romagna

61.873

61.646

64.130

60.932

56.461

-5.412

-8,7

Friuli-Venezia Giulia

13.334

13.357

12.561

11.896

10.967

-2.367

-17,8

Lazio

39.959

40.471

40.888

38.816

37.204

-2.755

-6,9

Liguria

19.995

20.224

19.433

18.563

17.641

-2.354

-11,8

Lombardia

112.959

113.998

120.094

114.424

107.585

-5.374

-4,8

Marche

22.358

22.303

23.083

21.830

20.796

-1.562

-7,0

Molise

3.202

3.146

3.232

3.105

2.941

-261

-8,2

Piemonte

54.288

55.200

62.590

59.453

55.736

1.448

2,7

Puglia

30.757

30.929

33.176

31.776

30.205

-552

-1,8

Sardegna

17.432

17.475

18.004

16.667

15.201

-2.231

-12,8

Sicilia

32.105

32.442

36.318

34.568

32.997

892

2,8

Toscana

50.426

51.015

53.523

50.377

46.762

-3.664

-7,3

Trentino Alto Adige

12.587

12.583

12.265

11.624

11.019

-1.568

-12,5

Umbria

10.857

10.942

10.838

10.133

9.444

-1.413

-13,0

Valle d’Aosta

1.819

1.814

1.816

1.679

1.549

-270

-14,8

Veneto

63.254

63.587

64.923

60.985

56.598

-6.656

-10,5

Nord Ovest

189.061

191.236

203.933

194.119

175.889

-13.172

-7,0

Nord Est

151.048

151.173

153.879

145.437

135.045

-16.003

-11,0

Centro

123.600

124.731

128.332

121.156

114.206

-9.394

-7,6

Mezzogiorno

146.893

148.099

161.255

153.403

144.415

-2.478

-1,7

ITALIA

610.602

615.239

647.399

614.115

576.177

-34.425

-5,6