Iniziativa alla Chiesa degli Eremitani a Padova della Fondazione Ugo e Olga Levi
Sabato 4 maggio 2013 alle ore 21.00 nella Chiesa degli Eremitani, a Padova, un appuntamento da non perdere con il canto gregoriano: Fides Christianorum (La fede dei cristiani), sacra rappresentazione promossa dalla Fondazione Ugo e Olga Levi onlus di Venezia, a conclusione di un lungo periodo di ricerca musicale, in occasione dell’Anno della fede proclamato da Benedetto XVI.
La messinscena offre, attraverso musica e parole, un momento di meditazione e propone un’occasione di accostamento alla riflessione sia ai credenti che ai non credenti in un periodo simbolico come l’Anno della fede, ma rappresenta anche un importante saggio della cultura medievale, ulteriormente evidenziato dal suggestivo contesto della storica sede della Chiesa degli Eremitani.
Sotto la direzione del maestro monsignor Alberto Turco, negli ultimi mesi due formazioni di cantori – una maschile, la Nova schola gregoriana e l’altra femminile, In Dulci Jubilo – si sono infatti impegnate in un approfondito lavoro di riscoperta, studio e riproposizione delle melodie del repertorio gregoriano. L’idea iniziale, i testi e la regia sono di don Giuseppe Fusari, direttore del museo diocesano di Brescia, mentre le parti solistiche sono affidate ad Andrés Montilla Acurero per la schola maschile e Letizia Butterin per quella femminile. Le parti vocali saranno introdotte da elaborazioni melodiche composte su temi gregoriani dal maestro Giovanni Geraci e affidate al violoncello solistico del maestro Anna Chiamba. Alcuni testi poetici scritti da Giuseppe Fusari svilupperanno ulteriormente i temi trattati. Anche l’essenziale regia della sacra rappresentazione, affidata a pochi movimenti dei due cori, è stata pensata per mettere in risalto i momenti e i simboli che definiscono le tappe del Credo così da proporre allo spettatore un percorso affascinante di parole, musica e sensazioni.
“Fides Christianorum è una sacra rappresentazione che intende ripercorrere, utilizzando il millenario patrimonio del Canto Gregoriano, i temi centrali della fede cristiana racchiusi nel più antico dei testi di fede, il cosiddetto Credo degli Apostoli (Symbolum Apostolorum) – spiega Alberto Turco – I brani gregoriani amplificano e arricchiscono il testo schematico della professione di fede utilizzando brani tratti dalla Sacra Scrittura e rivestendoli con una musica solenne e suggestiva, capace di comunicare il perenne senso del credere”.
