Festeggiato a Padova San Giorgio, santo Patrono delle Guardie volontarie ittico venatorie

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DSCN 2560 1Conferiti encomi e riconoscimenti agli operatori che si sono distinti nel servizio

E’ stata celebrata nella basilica di Santa Giustina, la messa in onore di San Giorgio, santo Patrono delle Guardie particolari giurate.

Per il sesto anno consecutivo, è stato possibile promuovere un’iniziativa che, oltre all’alto valore religioso ha come obiettivo la valorizzazione della risorsa del volontariato operante nella vigilanza ittico–venatoria in stretta collaborazione con la Polizia provinciale di Padova. La ricorrenza, organizzata e promossa di concerto con i presidenti delle associazioni ittico venatorie della provincia di Padova, ha permesso di riunire nella basilica di Santa Giustina oltre 200 Guardie particolari giurate volontarie ittico–venatorie e molte autorità civili e militari.

La santa messa è stata officiata da Padre Abate e da Padre Federico, guida spirituale del corpo di Polizia provinciale di Padova.

“Questa ricorrenza – ha detto l’assessore provinciale Enrico Pavanetto – vuole valorizzare in modo sempre più efficace i nostri collaboratori e farli sentire sempre più parte della Polizia provinciale”.

Nel piazzale antistante alla basilica di Santa Giustina si è tenuta la benedizione degli automezzi in uso alle Guardie particolari giurate volontarie. Al termine della cerimonia, l’assessore Pavanetto ha conferito un encomio particolare al comandante della Polizia provinciale di Padova Cino Augusto Cecchini per l’eccellente direzione e l’articolata operazione di supporto e collaborazione svolta a supporto della comunità di Medolla (MO) in occasione del sisma del 2012. Un riconoscimento particolare è stato conferito anche al comandante del presidio di Polizia locale di Medolla, Alessandro Bernardi, e ai due assistenti di polizia locale Baroncini Erika e Bianchini Matteo.

L’assessore alla sicurezza del comune di Medolla, Patrizia Sgarbi, ha affermato che “la provincia di Padova si è positivamente sostituita al comune di Medolla, valorizzando il servizio che i nostri agenti di polizia locale hanno eseguito durante l’emergenza del terremoto. Averli premiati con un encomio della presidente della Provincia di Padova ha rafforzato il nostro ‘gemellaggio’ iniziato, in occasione del sisma del 29 maggio dello scorso anno. La collaborazione con Padova rimarrà un esempio encomiabile di generosità e tempismo”.