La veronese Sport Management Spa ammessa al concordato preventivo

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Nella procedura di concordato Sport Management s.p.a. Società Sportiva Dilettantistica è stata assistita per gli aspetti legali dallo studio legale MGG, con gli avvocati Nicola Maragna partner, e Michela Giordani associata. L’attestatore del piano è il dottore commercialista Matteo Toffolatti dello studio Rubini & Partners di Verona.

Il Tribunale di Verona, presieduto dalla dott.ssa Silvia Rizzuto, ha disposto l’ammissione al concordato preventivo della società Sport Management s.p.a. Società Sportiva Dilettantistica, con decreto del 03.09.2021.

Con un giro d’affari di oltre 20 milioni di euro annuali, la veronese Sport Management s.p.a. è stata, prima della crisi, leader in Italia e tra i primi tre operatori europei nella gestione di impianti pubblici natatori e sportivi, con 42 centri gestiti in tutta Italia, 10 milioni di passaggi annui registrati e 1.300 operatori tra dipendenti e collaboratori sportivi.

Un’attività dall’importante valore sociale, che ha consentito nel corso degli anni ai 3200 atleti agonisti di ottenere risultati sportivi di pregio a livello nazionale e internazionale.

La società, oltre ad essere direttamente proprietaria dell’impianto sportivo nel comune veronese di Fumane, intrattiene rapporti pluriennali con le pubbliche amministrazioni dato che gestisce oltre 20 impianti natatori e sportivi in appalto o concessione da numerosi Comuni italiani, tra cui il centro natatorio Santini di Verona (centro Santini), i centri sportivi e natatori di Busto Arsizio, Cesena, Cremona, Crema, il centro Dugoni di Mantova.

I contratti pubblici sono ora confluiti in due contratti di affitto di rami d’azienda, che hanno consentito la ripartenza delle attività nei centri dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza Covid.

Sono oltre cinquanta i dipendenti e oltre quattrocento i collaboratori sportivi occupati nei vari centri e che, tramite la procedura con continuità aziendale indiretta proposta dalla società, potranno mantenere i rispettivi posti di lavoro e continuare a prestare la propria attività.

Il piano concordatario presentato prevede la cessione dei rami aziendali in esercizio, attualmente condotti in affitto, la liquidazione del patrimonio sociale non funzionale all’esercizio dell’impresa, l’incasso dei crediti.

L’adunanza dei creditori per l’approvazione del piano e della proposta è fissata l’8 febbraio 2022 alla presenza dei Commissari Giudiziali nominati avv. Federico Cracco e dott. Erik Rambaldini.

Scopri tutti gli incarichi: Michela Giordani – Maragna, Giacon, Ghiotto MGG; Nicola Maragna – Maragna, Giacon, Ghiotto MGG; Matteo Toffolatti – Rubini & Partners;