In occasione della Giornata internazionale degli Anziani che ricorre ogni 1 ottobre, l’Alto Adige festeggia questa fascia di popolazione sempre più in crescita. Tanti anziani che oggi sono fortunatamente attivi fino all’età avanzata e partecipano ai più di 100 club per anziani presenti in Alto Adige , capaci di svolgere lavoro di volontariato in diverse associazioni. Un bilancio più che positivo quello dell’Assessorato provinciale alla famiglia, sanità e politiche sociali guidato dell’assessore Richard Theiner.
Il 1 ottobre, in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale degli anziani, istituita nel 1990 dalle Nazioni Unite per promuovere l’indipendenza, la partecipazione e la dignità delle persone anziane. In Alto Adige più di 40.000 anziani si riuniscono negli oltre 100 club per anziani, facendo lavoro volontario per diverse associazioni. Solo il 10% della fascia di età tra i 75 e 80 anni hanno bisogno di cura. In età più avanzata (dopo gli 85 anni) cresce fortemente il numero delle persone non autosufficienti. Per questo gruppo di anziani, la Provincia mette a disposizione una vasta rete di servizi e assistenza, dove un pilastro fondamentale è costituito dall’assegno di cura introdotto a partire dal 2008, che sostiene circa 14.600 persone non autosufficienti per garantire loro un’adeguata assistenza. Due terzi vengono assistiti a casa dai familiari e da servizi specializzati. Inoltre, le case di riposo in provincia di Bolzano dispongono di oltre 4.000 posti e ci sono 800 appartamenti protetti ad uso degli anziani ancora sufficientemente autonomi.
