Vinitaly 2013: non solo Bacco, ma anche birra

0
469
boccali birra bionda 1
boccali birra bionda 1Per la prima volta alla maggiore rassegna enologica mondiale ribalta anche per i microbirrifici

Il mercato birrario regge nonostante la crisi e nel 2012 ha mantenuto i livelli produttivi del 2011 (oltre 13 milioni di ettolitri di birra), mettendo anche a segno una crescita degli occupati del 4,4%, per un totale di 4.700 occupati diretti che, uniti all’indotto, arrivano a 144.000 unità.

Lo comunica Assobirra nel sottolineare il contributo alla tenuta del comparto da parte dei microbirrifici, capaci di conquistare una solida nicchia di mercato, e della grande industria riuscita a mantenere i livelli occupazionali. Proprio una ricca rappresentanza di microbirrifici, 28 in rappresentanza delle varie realtà regionali, accompagneranno lo sbarco del pianeta birra a Vinitaly dove per la prima volta Assobirra sarà presente con uno stand e una piazza dedicata alle degustazioni.

alberto frausin presidente assobirra 1

“Anche se le birre speciali rappresentano ancora una nicchia del 4-5% (tra birre speciali prodotte delle medie e grandi aziende e birre artigianali in generale), il loro apporto resta importante per il diffondersi della cultura birraria nel nostro Paese – spiega Alberto Frausin, presidente AssoBirra – Oggi possiamo contare su almeno 1 microbirrificio in ognuna delle provincie del Paese, oltre a 14 medie e grandi fabbriche e 2 malterie”.

Per Frausin “AssoBirra segue con interesse tutti quei fenomeni locali che contribuiscono a far crescere il nostro settore, e il nostro impegno per sostenere queste realtà è dimostrato anche da iniziative concrete, come la creazione di A.Bi Lazio – Associazione Birra del Lazio, creata assieme ad Arsial e Coldiretti Lazio, o dell’A.Bi Campania, che riuniscono microbirrifici e malterie del territorio impegnati nella produzione di birre con materie prime di origine regionale”.