Il Coro giovanile “I Minipolifonici” alla Filarmonica di Trento accompagnati all’organo

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09.Coro Giovanile I Minipolifonici 1Venerdì 5 aprile interessante concerto con la prima assoluta di un brano commissionato dalla Società a Paolo Ugoletti

Appuntamento con la musica corale quello in cartellone nella stagione dei concerti della Società Filarmonica di Trento venerdì 5 aprile (ore 20.45) che prevede l’esibizione del Coro giovanile “I Minipolifonici” di Trento diretti da Stefano Chicco accompagnati all’organo da Stefano Rattini.

Il Coro Giovanile, formato da circa 70 ragazze e ragazzi tra i 15 e i 25 anni, è sorto nel 2004 all’interno della Scuola di Musica “I Minipolifonici” di Trento. Il repertorio del Coro, sacro e profano, spazia dal Seicento al Romanticismo, dal Novecento ai giorni nostri. Diversi compositori hanno scritto opere appositamente commissionate per il Coro Giovanile, sia a cappella sia con orchestra o organo. Il Coro ha al suo attivo numerose partecipazioni a concerti e festivals italiani ed europei in Austria, Belgio, Croazia, Germania, Repubblica Ceca e Italia. Nel maggio 2012 ha vinto il I Premio al Concorso Corale Internazionale “Venezia in Musica”, nella sezione Cori giovanili a voci miste. Il coro è diretto da Stefano Chicco. Pianista e direttore, dal 1982 insegna pianoforte e in seguito orchestra, coro e direzione d’ensemble strumentale presso la Scuola di Musica “I Minipolifonici” di Trento, di cui, dal 2002, è anche direttore. Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Trento con Lorenza Mascagni, si è perfezionato a Salisburgo e Vienna. Ha studiato direzione d’orchestra e musica da camera con Uros Lajovic e Georg Ebert alla Hochschule für Musik und darstellende Kunst di Vienna.

Stefano Rattini, organista titolare della Cattedrale di Trento, ha posto al centro dei suoi interessi la divulgazione della musica e l’improvvisazione. Allievo di Giancarlo Parodi, insegna improvvisazione organistica presso i Conservatori di Mantova e Trento, in qualità di docente esterno, e presso l’Istituto di Musica Sacra di Trento. E’ titolare della cattedra di Musica presso l’Istituto “Aldeno-Mattarello” di Trento. Ha tenuto un considerevole numero di concerti in Italia e all’estero. Ha ideato e conduce a Trento la “Scuola d’Ascolto della Musica Organistica”, volta a sperimentare nuove modalità nella formazione critica del pubblico. Ha inciso per le case discografiche “La Bottega Discantica”, “Pro Civitate Cristiana”, “Edizioni Carrara”, “Il Diapason” e “Bongiovanni”. Presidente dell’Associazione Organistica Trentina Renato Lunelli, è membro della Commissione Organi della Diocesi di Trento e della Commissione Artistica del Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano.

Senza per forza voler citare Bach e la tradizione corale legata alla scuola di Lipsia, o i Regensburger Domspatzen (che furono a Trento, guidati dai due fratelli Ratzinger, Georg e Joseph, al tempo cardinale, ma destinato di lì a poco a vestire la tiara) come pure gli inglesi del King’s college di Cambridge o quelli del Queen’s college di Oxford, nel resto d’Europa l’educazione corale appartiene doverosamente al tragitto formativo degli studenti d’ogni ordine e grado, con conseguenze importanti, prima fra tutte la presenza naturale di formazioni giovanili stabili e stabilmente inserite nel panorama concertistico internazionale. L’Italia, pur lontana dagli esempi nordici, sta lentamente recuperando terreno, cominciando a proporsi nel settore non senza risultati interessanti, se nei Festival internazionali comincia a comparire dignitosamente pure il tricolore.

Il programma della serata prevede l’esecuzione di pagine di C. Hampton (Fanfares), M. Lauridsen (O Magnum Mysterium; Sure on this shining night), T. Escaich (Évocation II), E. Whitacre (Lux Aurumque; Sleep), P.A. Yon (American Rhapsody), E. Morricone (C’era una volta in America; Gabriel’s Oboe; River), J. Guillou (Toccata op. 9), A. Edenroth (Words; Chili con carne) e P. Ugoletti (Ogni cosa, prima esecuzione assoluta su commissione Società Filarmonica Trento).