Pesca, per un giorno Manzato “professore” di risorse ittiche all’alberghiero di Caorle

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Manzato allalberghiero di Caorle 1 1Singolare evento nel più antico centro peschereccio del veneziano. Manzato: “passare ai giovani l’importanza della pesca”

Gli studenti dell’istituto alberghiero Giovanni XXIII di Caorle, in provincia di Venezia, hanno avuto un “professore” d’eccezione: l’assessore alla pesca del Veneto Franco Manzato, che ha spiegato loro i problemi legati al prelievo ittico e alla salvaguardia delle risorse del mare.

La singolare lezione si è svolta nell’ambito dell’arrivo a Caorle, il più antico centro peschereccio della provincia di Venezia, de “La Tavola Blu”, progetto di Marevivo, associazione impegnata nella difesa del mare, messo a punto per gli istituti alberghieri d’Italia con l’obiettivo di far conoscere il regno marino e insegnare ai futuri maestri di cucina ad utilizzare le sue risorse in modo sostenibile.

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“L’importanza della pesca in Veneto – ha ricordato Manzato – è strettamente legata alla tipologia e qualità del cibo che ogni giorno mettiamo in tavola, all’interno di una tradizione culinaria ed enogastronomica che è il terzo motivo di attrattiva per i turisti che scelgono come meta la nostra regione. Siamo depositari di una ricchezza agroalimentare inequiparabile, che porta valore all’Italia aiutandone l’economia e che contribuisce a valorizzarla all’estero non solo per la bellezza dei nostri paesaggi, per cultura e la tradizione di accoglienza che ci contraddistinguono, ma anche e soprattutto per la qualità dei nostri sapori: dal Prosecco al Valpolicella, dal Grana Padano all’Asiago, dal Radicchio alla Sopressa, dalla carne bovina agli avicoli, dal riso ed infine, al pescato”.

Per Manzato l’obiettivo dell’azione regionale “è elevare anche questo segmento produttivo a prodotto di eccellenza, perché cresciuto nei nostri mari, controllato, sicuro, tipico, ottimo e non pesce tra lo sconosciuto e l’improbabile, proveniente da angoli remoti del mondo non controllati come il nostro o da chissà quale allevamento estero”.

La “Tavola Blu”, come il tour del Buon Pescato Italiano la cui prima tappa italiana è stata proprio il Veneto, “di fatto condividono con la Regione – ha concluso Manzato – l’obiettivo di valorizzare, far conoscere e diffondere consapevolezza sul pescato dell’Alto Adriatico, per farlo apprezzare e per promuoverlo in tutto il mondo”.