Veneto: alle imprese della regione arrivano 127 milioni di euro di finanziamenti agevolati

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Crediti impresa zaia  categorie veneto 1Zaia: “prima operazione di un innovativo strumento finanziario per l’accesso al credito”. Soddisfatte Confartigianato, Confcommercio e Confindustria

E’ stata presentata nella sede di Veneto Sviluppo la prima parte dell’accordo di portafoglio di finanziamenti destinati alle piccole e media imprese venete e agevolati, mediante lo strumento finanziario denominato “Tranched Cover” (ovvero “garanzie di portafoglio”), di cui la regione del Veneto ha definito le modalità operative con DGR n. 789/2012, alla presenza del presidente della Regione, Luca Zaia, del presidente di Veneto Sviluppo, Giorgio Grosso accompagnato dalla tecnostruttura della società controllata dalla Regione, e dei rappresentanti dei sette Confidi vigilati ex art. 107 del Testo unico bancario (Neafidi, Cofidi Veneziano, Artigianfidi Vicenza, ApiVeneto Fidi, Terfidi, Fidimpresa Venezia, Consorzio Regionale di Garanzia per l’Artigianato) che hanno aderito all’iniziativa e dei rappresentanti delle banche (Antonveneta e Unicredit).

La prima tranche della parte del fondo di garanzia riservata ad operazioni di tranched cover, prevede un impegno di 4,5 milioni di euro, somma già stanziata dalla Regione del Veneto, che consentirà – ha sottolineato Zaia – l’erogazione di finanziamenti per circa 127 milioni di euro alle PMI operanti nella Regione in ogni settore economico. Le risorse che la Regione del Veneto riserverà complessivamente all’iniziativa ammonteranno a 10 milioni di euro. Esse costituiscono parte della dotazione del Fondo regionale di garanzia gestito da Veneto Sviluppo. “E’ un’ulteriore risposta – ha detto il presidente della Regione – con un’ulteriore misura, studiata assieme alle banche, che va ad affiancarsi a quelle anticrisi sulle quali abbiamo chiesto alla Veneto Sviluppo di ritarare la propria azione a sostegno della nostra economia, che è appesa ad un filo, e dei nostri imprenditori. Bisogna che a Roma si sveglino perché non sanno che cos’è la crisi, ma chi produce siamo noi. Il NordEst non esiste più perché lo stanno affossando gli altri”.

SCHEDA VENETO SVILUPPO 2013 v4 per giornalisti-4 1Il “Tranched Cover” interviene a sostegno dei fabbisogni di liquidità di breve termine delle PMI venete operanti in tutti i settori economici e prevede il coinvolgimento commerciale e finanziario dei Confidi. In concreto, le piccole e medie imprese possono rivolgersi direttamente ai Confidi e questi ultimi, in accordo con le banche (attualmente Banca Antonveneta e Unicredit), definiscono le operazioni a sostegno delle esigenze finanziarie delle aziende per le quali richiedere l’ammissione alle agevolazioni. L’insieme di tali operazioni va quindi a costituire un “portafoglio” di nuovi finanziamenti, destinati a soddisfare le esigenze di liquidità a breve termine delle PMI, garantito in parti uguali sia dal Fondo di garanzia regionale, sia dai Confidi.

Accedendo a tale strumento, le PMI venete possono ottenere un duplice beneficio. La garanzia dei Confidi e del Fondo, infatti, consente, sia una facilitazione nell’accesso al credito, sia l’applicazione, da parte delle banche finanziatrici, di condizioni economiche vantaggiose. Ciò è reso possibile dal fatto che le banche riducono significativamente, per effetto delle doppie garanzie prestate, gli accantonamenti previsti dalla normativa. L’operatività in “Tranched Cover” consente di sostenere e agevolare i fabbisogni di circolante di un numero di piccole e media imprese venete superiore rispetto a quello che sarebbe raggiungibile con i tradizionali strumenti di agevolazione e costituisce, pertanto, una concreta risposta alle attuali esigenze delle PMI, profondamente condizionate dal generale rallentamento dei termini d’incasso e dal conseguente allargamento del ciclo finanziario.

Per ottenere l’accesso a questa prima tranche di finanziamenti agevolati, i piccoli e medi imprenditori interessati dovranno rivolgersi ai Confidi 107 o agli istituti di credito che hanno aderito fin da questa prima tranche. Confidi e banche effettueranno in tempi rapidi l’istruttoria per garantire i benefici previsti dallo strumento che consente finanziamenti per importi massimi fino a 300.000 euro.

“Tale strumento – ha detto Grosso – rappresenta una vera e propria innovazione nel panorama agevolativo regionale ed è stato considerato una “best practice” a livello nazionale. La sua finalità è di facilitare ed agevolare l’accesso al credito delle PMI venete”.

La sottoscrizione dell’accordo è stata salutata positivamente dalle principali categorie economiche della Regione. Secondo Massimo Zanon, presidente di Confcommercio Veneto, “il nostro giudizio, in merito a quest’iniziativa, sollecitata dalle categorie economiche e frutto della collaborazione con le istituzioni, non può che essere positivo. Quello che Veneto Sviluppo mette in campo assieme alla Regione Veneto è uno strumento finanziario importantissimo, un atto concreto, ossigeno e speranza per le nostre imprese, sottoposte a un regime fiscale senza precedenti, in eterna attesa del pagamento dei crediti da parte della pubblica amministrazione, immobilizzate dal ‘credit crunch’ delle banche. Queste ultime hanno una rigidità, una non considerazione del territorio e una mancanza di volontà di assumersi rischi che sono devastanti per il sistema economico del Veneto. L’auspicio nostro e dei nostri consorzi fidi, coinvolti in questa operazione, è che si riescano ad attivare dispositivi capaci di ridurre i tempi di finanziamento per le Pmi”.

Per Giuseppe Sbalchiero, presidente di Confartigianato Imprese Veneto, “le strutture ‘tranched’ sono uno strumento finanziario importante perché permettono di ridurre significativamente i requisiti patrimoniali per le banche erogatrici. Migliorano, quindi, le possibilità di accesso al credito delle PMI venete per fabbisogni di capitale circolante. Elemento che può rivelarsi vitale in questo periodo di profonda crisi. L’accordo raggiunto, frutto di trattative fra le organizzazioni di categoria e la regione Veneto, riapre una importante stagione di dialogo sul tema dell’acceso al credito. Spero si traduca in un reale effetto moltiplicatore che le nuove garanzie posano realizzare in termini di nuovi finanziamenti alle piccole imprese. Due le proposte di portafoglio già presentate in accordo con banca Antonveneta ed Unicredit, per complessivi 4,5 milioni di euro per ciascun collaterale di cassa (tranches junior e tranches mezzanino), che permetteranno di erogare finanziamenti per oltre 127 milioni di Euro, con un moltiplicatore complessivo pari ad 1 a 14 (1 a 28 se consideriamo esclusivamente la quota pubblica)”.

Infine, secondo il neopresidente di Confindustria Veneto, Roberto Zuccato, “anche il 2013 sarà un anno difficile per la nostra economia. I dati presentati pochi giorni fa da Unioncamere confermano che siamo ancora in piena recessione. Per questo è particolarmente importante il segnale che oggi hanno lanciato i 7 Confidi vigilati in accordo con la Regione Veneto e Veneto Sviluppo. Il ‘Tranched Cover’ è uno strumento finanziario che interviene a sostenere il fabbisogno di liquidità a breve termine delle nostre PMI. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo non ci sono vie alternative se non quella di unire le forze, stimolare le aggregazioni e semplificare il più possibile l’accesso al credito per le nostre imprese, siano esse industriali, artigiane o commerciali. E il segnale di unità che le nostre categorie hanno saputo dare oggi è una luce di speranza di fronte alle difficoltà che ogni giorno vivono i nostri imprenditori”.