Il presidente uscente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha percepito nel corso del 2020 compensi complessivi per 1,04 milioni di euro, in lieve calo rispetto agli 1,09 milioni dell’esercizio precedente, mentre il direttore generale e amministratore delegato, Carlo Ferraresi, ha ricevuto 1,72 milioni. Il dirigente più pagato di Cattolica Assicurazioni, emerge dalla relazione sulla remunerazione, è stato l’ex condirettore generale, Valter Trevisani, che ha salutato la compagnia con 3,33 milioni, grazie a una buonuscita di 2,4 milioni.
Il compenso di Ferraresi, a cui si aggiungono compensi in azioni con un “fair value” di 341.000 euro, beneficia della prima quota di un bonus “una tantum” di 324.000 euro legato al raggiungimento dell’accordo con Generali e di 414.000 euro a titolo di componente variabile a breve termine il cui pagamento è stato sospeso in scia alle raccomandazioni dell’Ivass sui compensi e la cui «erogazione avverrà secondo criteri di prudenza e attenzione al livello di rischio e sentita preventivamente l’Autorità di Vigilanza».
Sospesa, su richiesta dell’Ivass, anche la seconda quota del bonus “Generali” di cui «ne verrà valutata da parte del consiglio di amministrazione l’opportunità e la conseguente eventuale modalità di erogazione, avuto riguardo al rispetto delle raccomandazioni ricevute, nonché ai criteri di prudenza e di attenzione al livello di rischio».
Saltata invece la seconda quota da 400.000 euro del “welcome bonus” accordato a Ferraresi in sede di nomina a direttore generale, a causa della mancata distribuzione di dividendi, condizione posta per la sua erogazione.
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