Ibrido/1 Volkswagen XL1, due posti a bassissimo consumo

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Vw 2013 XL1 frontlat 1
Vw 2013 XL1 frontlat 1Grazie all’impiego congiunto di una carrozzeria in fibra di carbonio e alluminio, un diesel bicilindrico e un motore elettrico, raggiunta la soglia di consumo omologato di 1litro/100 km

XL1 è la sigla che nel mondo automobilistico contraddistingue il primo veicolo in grado di scendere sotto la soglia di percorrere 100 chilometri con meno di un litro di carburante, 0,9 l/100 km di gasolio per la precisione nel ciclo omologato, diventando così la vettura di serie più parca nei consumi al mondo. Il sistema ibrido plug-in sviluppato da Volkswagen garantisce alla due posti fino a 50 chilometri di autonomia con alimentazione completamente elettrica, quindi a emissioni zero.

Grazie ad un’aerodinamica particolarmente curata (Cx 0,189) e baricentro basso (altezza 1.153 mm) e ad un peso contenuto (795 kg, di cui 230 solo per la carrozzeria), a XL1 bastano soltanto 8,4 CV per viaggiare in piano a una velocità costante di 100 km/h. Viaggiando con la sola alimentazione elettrica, la Volkswagen compatta si accontenta di meno di 0,1 kWh per percorrere più di un chilometro.

La XL1 è lunga 3.888 mm, larga 1.665 mm e alta solo 1.153 mm. Si tratta di dimensioni estreme rispetto alle normali misure delle vetture: la Polo, sebbene simile per lunghezza (3.970 mm) e larghezza (1.682 mm), risulta ben più alta (1.462 mm). Anche una sportiva purosangue come la Porsche Boxster è comunque più alta di 129 millimetri (1.282 millimetri).

Vw 2013 XL1 interni 1Nonostante i consumi decisamente contenuti, alla nuova biposto compatta le prestazioni non fanno difetto, con una velocità massima limitata elettronicamente di 160 km/h. La vettura è spinta daun sistema ibrido costituito da un motore termico della serie TDI a due cilindri da 0,8 litri di cilindrata capace di 48 Cv (derivato sezionando a metà il noto quattro cilindri da 1,6 litri) e da un motore elettrico da 27 Cv, un cambio DSG a doppia frizione a 7 rapporti e una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh posta nel cofano anteriore, mentre il gruppo ibrido è piazzato nel posteriore tra le ruote.

Da fermo, la partenza avviene utilizzando il motore elettrico che eroga 140 Nm, facendo poi intervenire il motore termico (capace di 120 Nm di coppia). Nelle fasi di massima accelerazione (0-100 km/h in 12,7 sec.) motore elettrico e termico funzionano congiuntamente erogando complessivamente 51 kW e una coppia massima di 140 Nm.

Giunta al terzo livello di evoluzione, XL1 abbandona lo stadio di prototipo per diventare un prodotto in serie, seppur in piccola tiratura, una vera e propria palestra dove sperimentare nuove tecniche costruttive, in particolare quelle legate ai materiali compositi e leggeri. Per questo modello, Volkswagen ha sviluppato una nuova tecnica costruttiva delle scocche in fibra di carbonio che riduce i tempi di lavorazione e i costi di produzione, mentre per contenere il peso si è fatto ricorso a vetri di spessore ridotto e di materiali plastici. Il tutto per garantire ai due passeggeri (ora posti l’uno fianco all’altro, mentre nei primi prototipi erano posti uno dietro l’altro) la possibilità di viaggiare in armonia con l’ambiente consumando (ed inquinando) decisamente poco. Una tecnologia che presto allargherà i suoi confini, ad iniziare dai nuovi modelli di Suv annunciati congiuntamente dai marchi di lusso del gruppo, Lamborghini e Audi (e, probabilmente, Porsche) per ridurre il peso, i consumi (e, fattore non trascurabile per l’industria, il rischio di pesanti multe per il superamento delle soglie medie di consumo fissate dall’Ue per la produzione complessiva), incrementando il piacere e la dinamica di guida sportiva.