Da 68.000 abbonamenti urbani, extraurbani e le tessere-famiglia si è passati a quota 119.903
“Alto Adige Pass”, la tessera di libero transito su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale della Provincia compie un anno di vita all’insegna del successo, con il quasi raddoppio degli abbonati: “il concetto che abbiamo elaborato per l’AltoAdige Pass – dice l’assessore provinciale ai trasporti Thomas Widmann – si è rivelato azzeccato: ora abbiamo un modello vincente su cui basare lo sviluppo di un’offerta sempre più intelligente e sostenibile nel settore della mobilità”.
Il 14 febbraio del 2012 è una data epocale per il trasporto pubblico locale in Provincia di Bolzano non solo per la partenza dell’AltoAdige Pass, ma anche per l’introduzione di un biglietto totalmente elettronico e di un nuovo sistema tariffario. Una vera e propria rivoluzione, che ha comportato un’esplosione nel numero di dati da analizzare, domande da elaborare, e richieste alle quali dare risposte. “E’ stata una grande sfida per tutti noi – spiega Widmann – anche dal punto di vista tecnico, e possiamo dire di averla vinta grazie alla preparazione e all’impegno dei collaboratori e alla comprensione degli utenti, che all’inizio hanno dovuto fare i conti con qualche inevitabile problema”. Disfunzioni che, con il passare del tempo, si sono sostanzialmente risolte: il sistema per il controllo dei dati è ormai stabilmente e correttamente operativo, il portale web dell’AltoAdige Pass è stato ulteriormente sviluppato, e con il primo anniversario della nuova tessera arrivano anche alcune novità introdotte proprio su richiesta dei passeggeri. Dal biglietto giornaliero per il trasporto biciclette all’utilizzo dei “Nightliners”, sino alla possibilità di ricaricare l’AltoAdige Pass direttamente presso le biglietterie automatiche. Tra le altre novità, che saranno illustrate a breve in una brochure informativa, c’è poi la possibilità di installare la funzionalità relativa al trasporto di animali e biciclette anche sull’AltoAdige Pass 65+.
Il bilancio dell’iniziativa è dunque più che positivo: “oltre la metà degli altoatesini possiede un abbonamento al trasporto pubblico integrato – sottolinea Widmann – numeri che ci pongono decisamente all’avanguardia rispetto alle regioni confinanti. Ma al di là dei numeri, riteniamo di aver raggiunto l’obiettivo più importante: l’AltoAdige Pass è diventato una parte integrante della nostra vita quotidiana, e la popolazione ha imparato ad utilizzarlo sia per il lavoro che per il tempo libero”.
Alla scadenza naturale del primo anno di validità la tessera non dovrà essere rinnovata manualmente, ma tutto avverrà in automatico. Il conto chilometrico dell’AltoAdige Pass verrà azzerato, ciò significa che per i primi 1.000 km i passeggeri viaggeranno al costo della tariffa di prima fascia, ovvero 8 centesimi al km. (6 centesimi la tariffa famiglia). “Ciò avveniva anche in passato con il vecchio sistema – commenta l’assessore alla mobilità – in ogni caso tutti coloro che già nel 2011 possedevano un abbonamento al trasporto pubblico partiranno anche quest’anno con un bonus di 500 km sul proprio conto chilometrico, in modo tale da poter raggiungere più facilmente la tariffa più conveniente che scatta una volta raggiunti i mille km”.
AltoAdige Pass in cifre
119.903 tessere richieste (sino al 13 febbraio 2013) di cui 36 % tariffa famiglia
64 % tariffa normale
31 % AltoAdige Pass con addebito bancario
69 % AltoAdige Pass prepaid (tessera ricaricabile)
inoltre:
3691 AltoAdige Pass “free” per persone con invalidità superiore al 74 %
64.492 AltoAdige Pass 65+ ,
60.830 gratuiti (persone oltre i 70 anni)
3.662 tessere a pagamento (persone tra i 61 e i 70 anni)
80.306 AltoAdige Pass Abo+
71.990 gratuiti (per scolari)
8.316 tessere a pagamento per studenti e apprendisti
