La “Strada del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco” conquista una nuova segnaletica

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Andreuzza: “Valorizziamo otto comuni della provincia di Venezia”

In occasione della XXX edizione della “Festa del radicchio” di Rio San Martino di Scorzè e nell’ambito dell’iniziativa “La Strada Incontra”, al teatro tenda di piazza G. La Pira, l’assessore al turismo della provincia di Venezia, Giorgia Andreuzza, ha partecipato all’incontro di presentazione della nuova segnaletica “Strada del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco” alla presenza del sindaco di Scorzè, Giovanni Mestriner, e dei rappresentanti dei comuni interessati dalla strada e rappresentanti delle Province di Padova e Treviso.

La segnaletica sarà posta in otto comuni della provincia di Venezia e in alcuni comuni delle province di Padova e Treviso in cui è presente la produzione di questa famosa varietà di radicchio. I comuni veneziani interessati sono Mirano, Martellago, Mira, Noale, S. Maria di Sala, Salzano, Scorzé e Spinea.

Saranno cinquanta i cartelli di tipo turistico, di forma rettangolare, posizionati direttamente sotto quelli che indicano il centro abitato. il progetto è stato ideato dalla Provincia di Venezia assieme all’associazione “Strada del Radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco”, alla Provincia di Treviso e a quella di Padova; per questa operazione la Provincia di Venezia ha speso 4.062 euro.

“Si tratta di un’iniziativa che intende valorizzare le tipicità del territorio, in questo caso il radicchio rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco – ha spiegato l’assessore Andreuzza – non solo dal punto di vista economico ma anche da quello turistico. Stiamo lavorando perché sappiamo quanto il turismo sia fondamentale per la nostra area, che ha una vocazione turistica ricca di potenziale ancora da valorizzare. La sua grande capacità di attrazione la pone al vertice europeo delle destinazioni turistiche per numero di presenze e per qualità e varietà dell’offerta, su tre grandi insiemi: turismo urbano, turismo costiero e balneare, turismo rurale ed ecologico”. Ed è all’interno di questi tre grandi “attrattori” che si muovono decine e decine di prodotti di nicchia: dal turismo culturale al turismo congressuale, dall’enogastronomia al cicloturismo, dalla nautica di diporto ai centri di benessere, dagli eventi culturali e sociali allo sport. Per l’assessore Andreuzza “obiettivo della provincia di Venezia è gestire in modo innovativo e, soprattutto, in modo sostenibile ed ecocompatibile questo immenso patrimonio e di dargli una impronta unitaria”. La segnaletica per valorizzare il territorio produttore del “Radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco” si integra quindi pienamente con gli obiettivi del governo provinciale.