Riconoscimento nella sezione “Giovani” del Salone internazionale di gelateria pasticceria e panificazione artigianale
Dovevano realizzare in quattro ore 60 pezzi di pasticceria mignon suddivisi in 6 tipologie con tecniche e sapori innovativi e si sono portati a casa la vittoria. Davvero bella la soddisfazione per gli allievi del IV anno di “Arte Bianca Pasticceria” dell’Istituto di formazione professionale alberghiero (I.F.P.A.) di Rovereto che, al XXXIV Salone Internazionale di Gelateria Pasticceria e Panificazione artigianale SIGEP che si è svolto dal 19 al 23 gennaio 2013 a Rimini, sono stati insigniti del titolo di “Campioni d’Italia di Pasticceria SIGEP Giovani”, sbaragliando i dieci istitui alberghieri e professionali sparsi da tutta Italia che si sono fronteggiati nella competizione sul tema “la tradizione incontra l’innovazione…” per aggiudicarsi l’ambito titolo e anche confrontarsi sulle diverse valenze didattiche formative.
Il gruppo di Rovereto del IV anno di Arte Bianca e Pasticceria formato da Christian Cuel, Arianna Linardi, Paolo Hu, Jovanna Dupkarova è stato incoraggiato e sostenuto dai loro docenti Eliseo Bertini e Valentino Baldo. Oltre al trofeo è stato assegnato al capitano della squadra un premio individuale per le capacità organizzative.
Per tutti è stata un’esperienza entusiasmante che gli studenti hanno vissuto con passione ed energia, galvanizzati dall’occasione di poter ascoltare e incontrare i grandi maestri della pasticceria italiana.
Oltre al trofeo, gli allievi hanno ricevuto alcuni libri professionali scritti dai migliori maestri del momento, un set di abbigliamento professionale, tre giorni di formazione presso la Castalimenti di Brescia e un incontro formativo in settembre con le migliori squadre italiane che hanno partecipato ai vari concorsi nazionali ed internazionali nell’anno 2013.
L’evento di Rimini è stato possibile grazie al supporto del Lions Club Fortunato Depero di Rovereto, l’Associazione Panificatori Trentini, e l’Associazione Cuochi Trentini. Gli studenti hanno voluto ringraziare anche i docenti e i dirigenti scolastici che malgrado tutte le difficoltà organizzative e gli ostacoli economici trasmettono loro la passione per la pasticceria, per la panificazione e la cucina. “Non c’è nulla di più bello e gratificante – dicono – di essere creativi, sia per lo spirito che per la professione, la prova tangibile del nostro impegno e talento è la miglior ricompensa di qualsiasi sforzo. Noi ragazzi che sogniamo di diventare pasticceri o chef o panificatori, abbiamo il giusto entusiasmo dell’età guai a limitarcelo, è un mondo che abbiamo scelto e che presto sarà parte della nostra vita lavorativa”.
