Festival ‘Le Salon Romantique’ al Palazzetto Bru Zane di Venezia

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palazzetto bru zane concerto
palazzetto bru zane concertoDal 2 al 28 Febbraio sei appuntamenti con denominatore la musica del repertorio romantico francese
di Giovanni Greto

Come ogni inverno, il Palazzetto Bru Zane di Venezia propone il festival ‘Le Salon Romantique’, un’incursione nella musica da camera, dedicata al repertorio romantico francese. Il pubblico avrà modo di ascoltare opere celebri e rarità misconosciute, all’interno di una sala da concerto, le cui dimensioni corrispondono idealmente a quelle dei salotti ottocenteschi per i quali vennero composti quartetti, sonate, romanze o melodies.

Il programma prevede sei concerti, due conferenze ed un pomeriggio di visite guidate, in occasione della ‘Carnival Culture Night’. I primi due concerti sono dedicati alla scuola violinistica francese. Sabato 2 (ore 20.00), il violinista Nicolas Dautricourt e il pianista Dominique Plancade eseguiranno una composizione ciascuno di tre autori: Fernand de La Tombelle, Eugene Ysaye e Cesar Franck. Domenica 3 (ore 17.00) Genevieve Laurencean al violino e David Bismuth al pianoforte proporranno un originale panorama della scuola violinistica francese con pezzi di carattere e sonate. Mercoledì 6 (ore 20.00), la soprano Chantal Santon e la mezzosoprano Clementine Margaine, accompagnate al piano da Emmanuel Olivier, saranno interpreti di arie virtuosistiche, dove lo stile italiano si fonde con la declamazione francese, di una cantata di Theodore Gouvy da poco riscoperta, e di romanze di Opera-Comique. Lunedì 11 febbraio ci saranno due visite guidate gratuite, ciascuna della durata di trenta minuti, la prima alle 17.00, la seconda alle 19.00. Dopo di ognuna, il pianista Vincenzo Maltempo eseguirà composizioni di Charles-Valentin Alkan, del quale quest’anno ricorre il bicentenario dalla nascita, un virtuoso misantropo che frequentò poco i concerti parigini, nei quali si esibiva la stravaganza dei suoi contemporanei. Mercoledì 12 (ore 20.00) per ricordare, anche se un giorno prima, l’anniversario della morte, a Venezia, di Richard Wagner (13 febbraio 1883), la pianista Dara Ciocarlie lo celebrerà con un recital di trascrizioni e parafrasi per pianoforte. Sabato 16 (ore 20.00) il ‘Quatuor Manfred’, uno dei più noti quartetti d’archi francesi, presenterà opere di Louis Vierne e Albéric Magnard, due autori che scrissero entrambi un solo quartetto, misurandosi con la spinta dell’estetica romantica già orientata verso la modernità. Infine giovedì 28 a(ore 20.00), il pianista Geoffroy Couteau, quasi un pianista in residenza del palazzetto, presenterà un programma teso alla scoperta di Camille Saint-Saens, da bagatelle di memoria beethoveniana a studi e mazurche cariche di pathos romantico, per finire con ‘Danse Macabre’, un poema sinfonico trascritto da Franz Liszt, in una versione estremamente virtuosistica.

Quanto alle due conferenze, quella di mercoledì 12 febbraio (ore 18.00), esaminerà il rapporto molto intenso di Wagner con la musica francese, che si sviluppò reciprocamente. Relatrice, Giada Viviani, laureatasi in storia della musica a Venezia e specializzatasi con un dottorato in musicologia in Svizzera. La seconda, mercoledì 26 alle ore 18.00, in occasione del bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi, vedrà Emilio Sala, che si occupa di drammaturgia musicale ed insegna alla Statale di Milano, analizzare il rapporto trattenuto da Verdi con Parigi e la cultura musicale francese.