“Kepass”, integrazione a livello adriatico dei sistemi scolastici per una maggiore competitività

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FVG ministro UniPi Francesco Profumo Renzo Tondo Roberto Molinaro 1Tondo: “sta per nascere l’Erasmus dell’Adriatico”

Integrare i sistemi scolastici dell’area Adriatica per raggiungere un livello di competitività maggiore nell’educazione secondaria superiore e parallelamente creare le opportunità per rendere più agevole la circolazione degli studenti grazie ad un reciproco riconoscimento dei programmi e crediti ottenuti. Il tutto per accrescere le relazioni tra il sistema di istruzione e il mercato del lavoro. E’ questo l’obiettivo del progetto “KEPASS”, acronimo di “Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System”, che oggi è entrato nella fase operativa con l’incontro a Trieste, nel palazzo della Regione, tra i rappresentanti delle delegazioni istituzionali e tecniche di tutte le realtà coinvolte.

Il Friuli Venezia Giulia, rappresentato dal presidente della Regione, Renzo Tondo, e dall’assessore all’Istruzione, Roberto Molinaro, è il capofila dell’iniziativa, che coinvolge anche il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, la Regione Marche, nonché Slovenia, Contea Istriana (Croazia), Bosnia-Erzegovina, Albania e Montenegro, con Informest nel ruolo di collaboratore

tecnico.

Come ha spiegato l’assessore Molinaro, “Kepass”, già definito “l’Erasmus dell’Adriatico” per l’analogia al progetto europeo sulla mobilità degli studenti universitari, è dunque un’iniziativa unica per finalità e partner. E la scelta del Friuli Venezia Giulia di impegnarsi non è casuale perché è anche nella dimensione dell’alta formazione e della ricerca che interpreta al meglio il ruolo di espressione avanzata dell’Europa, tra l’Adriatico e i Balcani. Perfettamente nel solco, così il presidente Renzo Tondo, delle importanti relazioni internazionali della Regione, ad iniziare dalla Comunità di Lavoro di Alpe Adria. In un percorso che accresce la coesione delle nostre comunità, rafforza la collaborazione tra le istituzioni ed è motore di sviluppo per i giovani.

Un grande programma di scambio culturale educativo, rivolto a ragazzi tra i 17 e i 18 anni – ha spiegato Patrizia Pavatti, della direzione istruzione della Regione – che per un trimestre o quadrimestre avranno l’opportunità di frequentare la scuola di un altro paese. E’ finanziato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Ipa-Adriatico, con una dote di 2,2 milioni di euro. Ad ospitare i giovani studenti saranno solo istituti “accreditati”, ovvero scelti per la loro capacità di offrire un valore aggiunto in termini di offerta educativa, attività extra-accademiche, moduli di insegnamento “internazionali” comuni. Essere protagonisti di “Kepass” consentirà dunque a questi ragazzi di acquisire maggiori competenze interculturali e padronanza delle lingue, con il risultato di facilitarne l’apertura mentale, il superamento di pregiudizi, l’approccio al mondo del lavoro.

Le scuole che faranno domanda di accreditamento saranno assistite, per raggiungere gli standard richiesti, da tutor esperti, nominati dai partner del progetto. Il bando per selezionare le scuole disponibili a partecipare all’attività di scambio sarà pubblicato nel prossimo mese di aprile.