La consegna del riconoscimento di Unioncamere Veneto e Centro estero veneto a Vicenza
E’ l’azienda agricola di Pierantonio e Alessandro Bonetto, associata Coldiretti di Giacciano con Baruchella (Ro), unica azienda agricola di tutto il Veneto, ad essere insignita del prestigioso premio regionale Marco Polo di Unioncamere venete e Centro estero veneto, dedicato alle imprese di eccellenza che si sono distinte nel 2010 per l’export.
La cerimonia di consegna si è svolta nella sede della Camera di commercio di Vicenza. A consegnare il premio a Pierantonio Bonetto è stato il presidente della Camera di Commercio polesana, Lorenzo Belloni, accompagnato dal suo vice, Valentino Bosco, dal vice direttore di Coldiretti Rovigo, Romeo Boaretto, e dal presidente Coldiretti della sezione di Giacciano, Doriano Crescenzio.
“Siamo orgogliosi di avervi come imprenditori – ha commentato Lorenzo Belloni rivolto all’azienda Bonetto – perché siete un’eccellenza imprenditoriale veneta assoluta. Un’impresa che ha la capacità di esportazione del 97% e applica tecniche d’avanguardia, ci dice che il settore agricolo può andare a testa alta e rivendicare il proprio valore imprenditoriale”. Soddisfatto anche il il presidente di Coldiretti Rovigo Mauro Giuriolo: “un grande esempio per l’imprenditoria polesana e veneta. La dimostrazione che aguzzando l’ingegno si può fare reddito anche in agricoltura e che l’imprenditoria polesana sta crescendo”.
L’azienda Bonetto di Giacciano con Baruchella si estende su 54 ettari di terreno, di cui 26 investiti a frutteto, meli e peri coltivati con tecniche all’avanguardia e reti antigrandine. Impiega 60 dipendenti stagionali per una produzione annua di 9.000 quintali di frutta di alta qualità, commercializzata col marchio aziendale “3B Bonetto”. Un concentrato di esperienza e conoscenza che coinvolge tre generazioni di Bonetto, dal nonno Pierantonio, al figlio Alessandro e al nipote Paolo, entrato in azienda nel 2009. Una storia che arriva da lontano, da 30 ettari di famiglia, coltivati a cereali misti, frutta e verdura prima che, nel 1991, Pierantonio ed il figlio Alessandro decidessero di dedicarsi essenzialmente alla frutticoltura. Fiore all’occhiello della Bonetto sono le Pere Abate, molto ricercate per gusto, fragranza e succosità.
Nel 2010, il volume d’affari aziendale ha superato il milione di euro ed il 67% arriva dalle esportazioni. La frutta Bonetto è molto richiesta all’estero e parte per Russia, Bielorussia, Libia, Spagna e Grecia: il mercato russo assorbe attualmente il 70% dell’intera produzione. Per il futuro, l’obiettivo sono i ciliegi, per incrementare ancora di più l’export.