A Lonato del Garda si è svolta la cerimonia di avvio dei lavori di realizzazione della galleria di Lonato del Garda (BS), opera tra le più importanti del cantiere dell’Alta Velocità ferroviaria della tratta Brescia Est – Verona alla presenza dell’assessore alle infrastrutture e ai trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, l’assessore della Regione Lombardia, Claudia Terzi, i sindaci dei comuni attraversati dalla linea AV/AC Brescia Est – Verona, i vertici del Consorzio Cepav Due (General Contranctor) e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
«La linea ferroviaria AV/AC – ha commentato l’assessore De Berti – è un’opera strategica per il Veneto e per l’intero Paese, che la Regione Veneto ha sempre sostenuto. L’auspicio è che i lavori previsti tra Brescia Est e Verona vadano avanti speditamente, come pure tutte le attività in corso da parte del Ministero relative alle altre tratte venete, per arrivare in tempi rapidi con l’approvazione dei progetti e la realizzazione dell’infrastruttura sino a Padova e quindi a Venezia».
L’inaugurazione è stata l’occasione per fare il punto sullo stato dei cantieri della AV/AC e per far partire gli scavi della fresa Martina, macchinario da 1.750 tonnellate e 150 metri di lunghezza, assemblata sul posto per la costruzione della galleria, che consentirà di realizzare un tunnel di circa 8 km complessivi, per passare sotto l’autostrada A4 e riemergere in affiancamento al lato sud dell’autostrada stessa.
«Oltre ai benefici legati a una maggior velocità di percorrenza garantita dalla nuova infrastruttura, indispensabile per garantire competitività ai nostri cittadini e alle nostre imprese – ha concluso De Berti –, il raddoppio dei binari consentirà anche di alleggerire il traffico ferroviario oggi circolante sulla linea storica, a favore del servizio regionale destinato ai pendolari, fortemente condizionato dalla limitata capacità dell’infrastruttura».
Il cantiere dell’AV/AC è un’opera di competenza dello Stato. La tratta BS-VR è stata commissionata al Consorzio CEPAV Due (dove Saipem è capofila) da Rete Ferroviaria Italiana Spa, mentre l’alta sorveglianza e la direzione lavori sono state affidate a Italferr, società del Gruppo FS Italiane. L’investimento economico del lotto funzionale Brescia Est – Verona, approvato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica, è di 2.499 milioni di euro.
La linea ad alta velocità ferroviaria Brescia Est – Verona è parte del Corridoio Trans-Europeo (TEN-T) denominato Mediterraneo che collegherà i porti del Sud della Spagna con il confine ucraino, passando per la Francia meridionale, l’Italia Settentrionale e la Slovenia, con una sezione in Croazia. La linea AV/AC Brescia Est -Verona, si sviluppa principalmente in affiancamento all’autostrada A4 Milano – Venezia e alla linea ferroviaria “storica”; attraversa le regioni Lombardia e Veneto, 11 comuni nelle province di Brescia, Verona e Mantova (quest’ultima per le sole opere di viabilità stradale) di cui 5 in Veneto (Peschiera del Garda (VR), Castelnuovo del Garda (VR), Sona (VR), Sommacampagna (VR), Verona. Il tracciato è di circa 48 km, compresi i 2,2 km dell’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’asse ferroviario Verona – Brennero. Sono previsti complessivamente 4 viadotti, 15 cavalcavia, 4 gallerie naturali e 17 gallerie artificiali.
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