Grande evento musicale per l’ultimo appuntamento della stagione 2012 della Società Filarmonica

0
423
18.VBO. DG 2 1
18.VBO. DG 2 1A Trento lunedì 10 dicembre l’Orchestra Barocca di Venezia

Grande chiusura della stazione 2012 per la Società Filarmonica di Trento. Per l’ultimo concerto (lunedì 10 dicembre, ore 20.45 nella sala di via Verdi) arriva l’Orchestra Barocca di Venezia – internazionalmente nota come Venice Baroque Orchestra (VBO) – nata nel 1997 dall’incontro tra Andrea Marcon e l’Accademia di San Rocco. L’orchestra dispone di musicisti attivi da anni nel campo della musica antica ed è specializzata nell’esecuzione su strumenti originali. Nell’attività dell’orchestra viene dato ampio spazio al repertorio italiano del ’700 (alla scuola veneta in particolare) e alla riscoperta del patrimonio operistico barocco. Significative le produzioni di opere inedite quali “Orione” di Cavalli e “Siroe” di Haendel.

Diretta da Andrea Marcon, la VBO ha tenuto concerti in tutto il mondo, esibendosi in sale quali la Royal Albert Hall di Londra, Théâtre du Châtelet di Parigi, Konzerthaus di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Carnegie Hall di New York, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Tokyo Opera City. In Italia l’Orchestra è ospite frequente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e dell’Accademia Chigiana a Siena. Tra i solisti che hanno collaborato con l’Orchestra, ricordiamo Cecilia Bartoli, Andreas Scholl, Roberta Invernizzi, Romina Basso, le sorelle Labèque e Victoria Mullova.

Ricco è il suo catalogo discografico realizzato con Sony e Deutsche Grammophon. Per le sue incisioni l’Orchestra ha ricevuto più volte il Diapason d’Or, lo Choc de le Monde de la Musique, l’Echo Award e l’Edison Award.

Dopo Giardino Armonico, Europa Galante, Pietà dei Turchini, Accademia Bizantina… in Filarmonica un altro ensemble barocco di altissimo livello, che proporrà un programma barocco spaziante da Antonio Vivaldi (Sinfonia in la magg. per archi e basso continuo RV 158

Aria “Sovvente il sole” da Andromeda liberata; Concerto in sol magg. per flauto traversiere, archi e basso continuo RV 436 con Michele Favaro, traversiere), Georg Frederich Haendel (Aria “Sì poco è forte dunque tua fede?”, dall’opera Berenice), Tomaso Albinoni (Concerto in sol magg. per archi e basso continuo op. VII n. 4), Georg Frederich Haendel (Recitativo accompagnato: “Cesare dall’ondoso periglio”; Aria: “Aure, deh per pietà”, dall’opera Giulio Cesare), Antonio Marcello (Concerto in re min. per oboe, archi e basso continuo, Michele Favaro, oboe) e Antonio Vivaldi (Aria “Se lento ancora il fulmine”, dall’opera Argippo).