Visitate le Dolomiti! Cento anni di manifesti

0
1525

A Palazzo Roccabruna un percorso attraverso un secolo di grafica pubblicitaria

Sarà inaugurata mercoledì 23 novembre alle ore 17.00 la nuova mostra ospitata nelle sale di Palazzo Roccabruna, nel centro storico di Trento. Protagoniste le Dolomiti, dichiarate nel 2009 dall’UNESCO “Patrimonio Universale dell’Umanità”, rappresentate con grande varietà di stili e sensibilità sui manifesti di promozione turistica, depliant e brochure del secolo scorso. Oltre un centinaio i pezzi in esposizione, molti dei quali inediti, che ripercorrono quasi un secolo di storia, dall’inizio del Novecento fino agli anni Ottanta.

Le Dolomiti rappresentano uno dei comprensori alpini più suggestivi al mondo. Geograficamente la classica regione dolomitica si fa coincidere con quella parte di catena alpina che si estende fra le provincie di Bolzano, Trento, Belluno, Udine e Pordenone, delimitata dal corso dei fiumi Adige, Isarco, Rienza, Piave, Cismon e Brenta. Sul finire del secolo XIX inizia la grande stagione del turismo invernale ed estivo, resa possibile dalla costruzione di nuove vie di comunicazione e dalla creazione di numerose strutture ricettive.

Nel contempo, nascono le prime rudimentali forme di promozione turistica, tra cui eccelle il manifesto che nel caso delle Dolomiti dà avvio ad una produzione artistica quanto mai fertile e diffusa. La mostra di Palazzo Roccabruna analizza e presenta al pubblico questo fenomeno, illustra un territorio che ha fatto della promozione un elemento fondamentale per la propria economia. L’immagine che ne scaturisce è quella di un ambito dove alcuni elementi fissi – in particolare i maggiori centri turistici come Cortina d’Ampezzo, Merano, Madonna di Campiglio, Ortisei, San Martino di Castrozza – “governano” storicamente la strategia promozionale già dalla fine dell’Ottocento, consolidando il proprio ruolo di località leader e facendo nel contempo da traino a realtà periferiche che dal secondo dopoguerra si sono affermate come stazioni turistiche di eccellenza.

L’esposizione presenta anche materiali realizzati in anni più recenti, evidenziando le innovative campagne pubblicitarie che hanno accompagnato il fenomeno del turismo di massa e che sono state alla base delle strategie pubblicitarie delle strutture preposte alla promozione dei territori. Le opere dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del secolo scorso – quando l’immagine disegnata è ormai definitivamente sostituita dalla fotografia – sono un fatto assolutamente inedito in una mostra di manifesti e permettono di segnalare il cambio di stile e la diversa concezione dei messaggi pubblicitari. Nell’esposizione, curata da Roberto Festi, sono presenti materiali provenienti dalle raccolte del Touriseum di Merano, del Museo Nazionale della Montagna di Torino e da importanti collezioni private, opere realizzate dai maggiori cartellonisti del Novecento che hanno affrontato il tema dolomitico (Franz J. Lenhart, Mario Puppo, Aldo Raimondi, Heinrich C. Berann, Carlo Pellegrini, Arthur Zelger…).

La mostra rimarrà a Palazzo Roccabruna fino al 4 marzo 2012, dopodiché verrà spostata dal 30 marzo al 3 giugno 2112 al Palazzo Mercantile a Bolzano in collaborazione con la locale Camera di Commercio.