Agordo (BL) ricorda Luigi Manzoni nel centenario della nascita

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manzoni 1L’agronomo celebrato per la sua capacità d’innovare la viticoltura tramite i suoi celebri incroci

L’agronomo Luigi Manzoni ha lasciato una traccia indelebile nell’enologia mondiale e del NordEst. Nato ad Agordo, in provincia di Belluno, si laureò in scienze agrarie a Pisa nel 1912 e dal 1933 al 1958 fu preside della Scuola enologica di Conegliano “Cerletti”, dove sperimentò i famosi incroci che oggi portano il suo nome, dai quali si ottengono alcuni tra i vini innovativi di maggiore successo. A questo suo prestigioso concittadino, il comune di Agordo ha dedicato un convegno – degustazione, che si svolgerà venerdì 7 dicembre prossimo, nella sala Don Tamis della Comunità montana, con inizio alle ore 10.00, introdotto dall’assessore all’agricoltura del Veneto, Franco Manzato.

Il prof. Manzoni aveva incrociato vitigni preesistenti, uno internazionale ed uno trevigiano o naturalizzato tale, per ottenerne di nuovi che potessero esprimere al meglio le caratteristiche delle cultivar originarie. Tali incroci erano contraddistinti da serie di numeri, che indicavano la posizione del vitigno in un particolare filare. Oggi i suoi maggiori successi portano, semplicemente, il suo nome: Manzoni Bianco (già incrocio Manzoni 6.0.13, ottenuto incrociando Riesling Renano e Pinot bianco), Manzoni Rosso (già incrocio Manzoni 2.15, Glera e Cabernet sauvignon); Manzoni Rosa (già incrocio Manzoni 1.50; Trebbiano e Traminer Aromatico); Manzoni Moscato (già incrocio Manzoni 13.0.25; Raboso Piave e Moscato d’Amburgo).

Il convegno di Agordo, dopo l’introduzione di Manzato, vedrà gli interventi di Damiana Tervilli attuale preside dell’Istituto “Cerletti” di Conegliano, del Capitano della Confraternita degli Incrocio Manzoni Umberto Perissinotto; di Severina Cancellier presidente unione ex allievi della scuola di Viticoltura e di Ecologia di Conegliano; di Giuliano Mocchi che parlerà del progetto di “Museo Manzoni”; Diego Tomasi del Centro Ricerca per la Viticoltura C.R.A.VIT di Conegliano; di Debora Francesca dell’Università di Padova – sede di Conegliano. Modererà il giornalista Mimmo Vita.

Dopo il convegno ci sarà degustazione guidata dei vini Incrocio Manzoni, a cura degli allievi della Scuola Enologica “Cerletti” di Conegliano, con laollaborazione della Confraternita Enogastronomica del Capitaniato de Agort, accompagnata dal giornalista e scrittore Gianpiero Rorarto.