Friuli Venezia Giulia, arrivano gli alberi di Natale certificati e sostenibili

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FVG alberi natale certificati Claudio Violino Lorenzo Croattini ass Udine Elena Pellaschiar ass trieste
FVG alberi natale certificati Claudio Violino Lorenzo Croattini ass Udine Elena Pellaschiar ass triesteLa regione è seconda realtà Iin talia , dopo il Trentino Alto Adige, per numero di ettari di bosco certificati

La tradizione simbolica dell’albero di Natale in piazza, a Trieste e Udine, è confermata anche quest’anno, ma con una novità: è un abete rosso, certificato, sostenibile e a “chilometro zero” proveniente dalla foresta di Fusine in comune di Tarvisio. L’iniziativa nasce grazie a un accordo tra le due amministrazioni comunali e la Regione, che punta a valorizzare in questo modo le risorse forestali del Friuli Venezia Giulia, gestite secondo i protocolli stabiliti dal Pefc (Pan-european Forest Certification Council).

Gli abeti natalizi certificati e sostenibili sono stati presentati in municipio a Trieste dall’assessore regionale alle risorse forestali, Claudio Violino, e dagli assessori comunali Elena Pellaschiar (Trieste) e Lorenzo Croattini (Udine). Gli alberi sono stati sistemati in piazza Unità a Trieste e in piazza Duomo a Udine, accompagnati da un punto di informazione dove i cittadini possono trovare materiale sul legno del Friuli Venezia Giulia.

“Fra le tante produzioni di eccellenza regionali – ha ricordato Violino – c’è anche il legno, una risorsa preziosa che noi gestiamo in forma sostenibile, puntando a trovare un equilibrio fra la tutela ambientale, la conservazione del bosco e l’utilizzo a fini economici. La filiera del legno rappresenta un fattore produttivo di non poco conto per il Friuli Venezia Giulia, capace di fornire un’opportunità di lavoro e quindi una risposta per lo sviluppo delle aree marginali”.

Il Friuli Venezia Giulia è la seconda regione italiana, dopo il Trentino-Alto Adige, per numero di ettari di bosco certificati (più di 80.000). La Regione ha delegato la gestione sostenibile e la certificazione Pefc alla cooperativa Legno Servizi: al progetto aderiscono accanto alla Regione, che possiede alcune foreste come quella di Fusine, anche proprietari privati. Gestione sostenibile e consapevole vuol dire, in sostanza, che annualmente viene prelevata solo una piccola parte del legno, secondo criteri di tracciabilità, in modo da garantire il ricambio degli alberi. Il legno resta uno dei materiali naturali migliori per le case e per l’arredamento ma anche, come è stato ricordato, una materia prima rinnovabile per eccellenza per produrre energia.