Zorzato: “progettare il futuro del Veneto guardando ai giovani”. Coppola: “il design artigianale come valore aggiunto”
Progettare il futuro del Veneto guardando ai giovani. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato, in occasione della cerimonia di apertura del primo Salone Europeo della Cultura, in programma a Venezia fino a domenica nell’area dei Magazzini Ligabue. Zorzato ha detto che uno degli obiettivi della manifestazione è proprio dare spazio ai giovani, che vanno ascoltati di più nella definizione dei progetti per il futuro e ha sottolineato che il salone e la candidatura a capitale europea della cultura 2019 si richiamano a Venezia, al Veneto, al NordEst, a un intero territorio. “Non so se dipende dalla crisi economica o dai tempi – ha aggiunto – ma se qualche anno fa avessimo parlato di territorio, di paesaggio, di turismo come risorsa, più di qualcuno avrebbe storto la bocca. Oggi invece se ne parla come della nostra miniera per il futuro”.
Sono temi che si ricorrono anche nella stesura nel nuovo Piano territoriale regionale di coordinamento, che avrà una particolare valenza paesaggistica, così come il rapporto tra cultura ed economia è alla base della candidatura di Venezia e del NordEst a capitale europea della cultura 2019.
Un rapporto che “non va visto in senso negativo – ha concluso Zorzato – ma come opportunità. All’interno dei 63 milioni di presenza turistiche che il Veneto conta, sta crescendo il numero dei turisti interessati al nostro sistema culturale, grazie anche alle nuove tecnologie. E’ un turismo di qualità che spende il doppio rispetto a quello tradizionale e porta risorse per il Veneto, quel Veneto per il vorremmo costruire un progetto di sviluppo attraverso la candidatura per il 2019. Questa candidatura non dovrà essere un fatto rievocativo, ma l’occasione per ripensare quello che il Veneto può offrire con la testa rivolta al futuro e ai giovani. La politica deve avere il coraggio di togliere strutture e lacci per far in modo che il Veneto della qualità cresca”.
A Zorzato ha fatto eco l’assessore all’artigianato Isi Coppola in occasione dell’apertura di “Valore Artigiano” presentato a “Open Design Italia”, una delle quattro sezioni in cui si articola il Salone Europeo della Cultura, che ha definito l’iniziativa “un progetto che viene presentato ne posto giusto, al momento giusto”. “Open Design Italia”, manifestazione giunta alla sua terza edizione, rappresenta una vetrina per i designer che vengono selezionati a livello nazionale attraverso un concorso, che ha lo scopo di valorizzare l’intera filiera produttiva, dal progetto alla sua realizzazione fino alla distribuzione del prodotto. “Valore Artigiano” è una delle iniziative presenti realizzata, con il sostegno della Regione, dalle associazioni artigiane di categoria vicentine in collaborazione con l’ente Fiera di Vicenza, rappresentata per l’occasione dal vicepresidente Stefano Stenta.
Coppola ha messo in evidenza le caratteristiche del progetto che mette insieme i giovani designer e le attività artigianali, “sposando il design innovativo con la tradizione artigiana per realizzare prodotti di qualità vendibili non solo sui mercati tradizionali, ma anche su mercati particolari e di nicchia, e creando così nuove opportunità”.
Nel progetto “Valore Artigiano” confluiscono le esperienze avviate da CNA di Vicenza con il progetto “AAA Cercasi Nuovo Artigiano”, che ha visto la collaborazione di designer internazioni in laboratori artigiani per sviluppare nuove idee, e da Confartigianato di Vicenza con l’iniziativa “Gioielli (in cerca) d’Autore” che ha messo insieme giovani designer industriali e imprese dell’oreficeria-argenteria per creare prodotti nuovi e di tendenza.
“Continueremo a lavorare per questo progetto – ha concluso l’assessore Coppola – cercando di farlo diventare un fulcro importante per l’intero settore”
