Il Parlamento europeo ha dato il via libera all’erogazione di quasi 212 milioni di euro all’Italia per far fronte alle conseguenze degli eventi meteorologici estremi che hanno colpito il Paese nel 2019 con un voto quasi all’unanimità (680 a favore, sette voti contrari e un’astensione) che stanzia complessivamente 279 milioni dal Fondo di solidarietà comunitario per far fronte ai danni da maltempo in Austria, Italia, Portogallo e Spagna.
La maggior parte di questi aiuti (211,7 milioni) va all’Italia, per far fronte ai «gravi danni provocati in larga parte» del Paese tra ottobre e novembre 2019 «da una serie di eventi meteorologici estremi» culminati nell’alluvione a Venezia, che hanno interessato 17 regioni italiane, tra cui il Veneto, il Piemonte, la Liguria, la Sicilia e l’Emilia Romagna sono state le più colpite.
«Il via libera definitivo del Parlamento europeo alla mobilitazione del Fondo di Solidarietà Europeo (FSUE) è una buonissima notizia – commenta l’eurodeputata vicentina della Lega, Mara Bizzotto -. La maggior parte di queste risorse saranno destinate al Veneto, alla città di Venezia e al litorale veneziano che hanno subito circa un terzo dei danni da maltempo (1,8 miliardi di euro) conteggiati dall’Italia (5,6 miliardi). Lo stanziamento di questi 221,7 milioni è un risultato doppiamente importante, perché l’Italia porta a casa il massimo che si poteva ottenere dall’Europa secondo la normativa vigente e perché il nostro Paese beneficerà di oltre il 75% del totale dei fondi (279 milioni) assegnati dal Fondo di Solidarietà».
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