Coronavirus, 64% italiani teme rischio di proteste e rivolte sociali

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ROMA (ITALPRESS) – La quasi totalita’ degli italiani (92,6%), seppur con qualche piccola eccezione, dichiara di avere rispettato gli obblighi e le restrizioni imposte da Governo e Regioni per fronteggiare la fase 1 dell’emergenza Covid. Questo ha permesso al nostro Paese di passare allo step successivo ed entrare nella fase 2 dell’emergenza, che concede qualche liberta’ in piu’. Lo evidenzia un sondaggio di Euromedia Research.
La fase 2, pero’, preoccupa ancora gli italiani – oltre che per l’aspetto sanitario – soprattutto per il rischio di un aggravamento della crisi economica (34,4% degli intervistati).
Ed e’ proprio a causa dell’avanzare della crisi che il 64.6% ritiene ci sia il rischio concreto di tensioni sociali caratterizzate da rivolte e gravi proteste della parte della popolazione che si trova in difficolta’. Preoccupazione ancora piu’ accentuata nelle Regioni del Nord, colpite maggiormente dalla diffusione del virus.

Dati Euromedia Research – Realizzato il 06/05/2020 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
(ITALPRESS).

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