Gli studi Adacta e Nunziante Magrone hanno seguito l’operazione che ha portato Fonderie di Montorso e Fondo Italiano d’Investimento ad acquisire la Fonderia Scaranello.
Fonderie di Montorso, società italiana leader nelle fusioni in ghisa grigia e sferoidale per oleodinamica, controllata dal fondo Innovazione e Sviluppo gestito da Fondo Italiano d’Investimento Sgr, ha concluso l’acquisizione di Fonderia Scaranello, azienda con sede a Rovigo specializzata nelle fusioni di ghise grigie, sferoidali ed altolegate con la tecnologia in gusci “shell moulding”.
Fonderie di Montorso, che ha chiuso il 2019 con un fatturato pari a circa 76 milioni di euro e conta circa 470 dipendenti, era stata acquisita nel dicembre 2018 dal fondo Innovazione e Sviluppo, al fine di avviare un processo di consolidamento nel settore delle fusioni in ghisa per applicazioni oleodinamiche.
Questa nuova operazione prosegue il progetto di buy-and-build promosso dal fondo e avviato ad aprile 2019 con l’acquisizione da parte di Fonderie di Montorso, di Animisteria Fiorini di Brendola.
L’aggregazione con Scaranello, società con circa 40 dipendenti e un fatturato 2019 di circa 6,3 milioni di euro, risulta strategica per la complementarietà di prodotti, tecnologie e clienti.
Adacta ha assistito Fonderie di Montorso e il Fondo Italiano d’Investimento nell’acquisizione, con un team composto dal tax advisor Giulia Gionfriddo e dagli avvocati Giuseppe Lupi, Riccardo Carraro e Giuseppe Valerio per gli aspetti legali.
I venditori, ossia la famiglia Scaranello, sono stati seguiti dallo studio legale Nunziante Magrone, con un team composto da Oscar Podda, Gianmarco Mileni Munari e Federico Gioffrè.
Scopri tutti gli incarichi: Riccardo Carraro – Adacta Studio Associato; Giulia Gionfriddo – Adacta Studio Associato; Giuseppe Lupi – Adacta Studio Associato; Giuseppe Valerio – Adacta Studio Associato; Federico Gioffrè – Nunziante Magrone; Gianmarco Mileni Munari – Nunziante Magrone; Oscar Podda – Nunziante Magrone;
