In Veneto la raccolta dei rifiuti tecnologici cresce del 18%

I dati 2019 di Remedia, consorzio nazionale leader nella gestione dei rifiuti tecnologici, evidenziano la raccolta di oltre 9.800 tonnellate di RAEE domestici in un solo anno. 

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rifiuti tecnologici

Remedia, il consorzio nazionale per la gestione eco-sostenibile di tutti i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), pile e accumulatori esausti, nel corso del 2019 ha gestito in Veneto 9.820 tonnellate di rifiuti tecnologici provenienti da nuclei familiari e circa 68 tonnellate di pile e accumulatori esausti. I RAEE, distribuiti in 308 centri di raccolta in tutta la regione, hanno registrato un incremento del 18% rispetto all’anno precedente.

Analizzando il dato di raccolta dei rifiuti tecnologici delle singole province, Treviso si posiziona in cima alla lista con un totale di 2.407 tonnellate di RAEE gestiti. A seguire, Vicenza con 1.807 tonnellate, Venezia con 1.649 tonnellate, Padova con 1.560 tonnellate, Verona con 1.454 tonnellate e Belluno con 595 tonnellate. Chiude la classifica la provincia di Rovigo con 349 tonnellate.

Dal punto di vista delle diverse tipologie di RAEE, in linea con i risultati nazionali, il raggruppamento maggiormente gestito risulta essere quello di TV e monitor (R3), corrispondente a 2.944 tonnellate. A seguire troviamo il raggruppamento denominato freddo e clima (R1) relativo agli apparecchi refrigeranti di cui sono state raccolte 2.554 tonnellate; poi il raggruppamento dei grandi elettrodomestici (R2), ovvero lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura ecc., corrispondenti a 2.325 tonnellate. Chiudono i raggruppamenti dei piccoli elettrodomestici (R4) con 1.984 tonnellate e, infine, le sorgenti luminose (R5), corrispondenti a 13,04 tonnellate.

Il 2019 è stato un anno in crescita per Remedia anche a livello nazionale: il consorzio – che gestisce il 34% dei rifiuti tecnologici domestici prodotti in Italia – ha infatti raggiunto il nuovo record di 146.000 tonnellate di rifiuti tecnologici gestiti. Di queste, 116.000 tonnellate sono provenienti dai soli nuclei domestici (+13,3% rispetto al 2018), gestiti da Remedia in circa 64.000 ritirie oltre 3.000 centri di raccolta distribuiti su tutto il territorio nazionale. Si segnala inoltre un aumento del 72,2% nella raccolta di pile e accumulatori esausti, per un totale di 18.751 tonnellate gestite.

«Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti nel 2019 che, rispetto al 2018, ha registrato un’ulteriore crescita nella gestione da parte di Remedia di tutti i rifiuti tecnologici e in tutte le macroaree geografiche – ha dichiarato Danilo Bonato, direttore generale del consorzio Remedia –. Consapevoli di rivestire un ruolo primario nell’assicurare alla collettività la corretta gestione dei rifiuti tecnologici, continueremo con determinazione a sostenere l’evoluzione del sistema nazionale di gestione di tali rifiuti e a promuovere un modello di economia circolare che punti a ridurre l’impatto ambientale e incoraggi il cambiamento: da rifiuto a risorsa».

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