Prosegue la programmazione di Jazz Groove

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jazz groove fatoumata diawara 1A Mestre la rassegna del Circolo musicale “Caligola” presso il centro culturale Candiani
di Giovanni Greto

Giunta al settimo anno di programmazione invernale, “Jazz Groove”, la rassegna musicale allestita dal mestrino circolo “Caligola”, ritorna con un variegato programma di 5 concerti (4 dei quali la domenica alle ore18.00) al centro culturale Candiani, che spaziano dal Jazz più o meno sperimentale, alla nuova musica africana, protagonista del primo ed ultimo appuntamento.

Si parte domenica 14 ottobre con il polistrumentista del Mali Baba Sissoko, alla guida del quartetto ‘Taman Kan’, per promuovere l’ultima uscita discografica, ‘African Griot Groove’. Sissoko canta e suona la chitarra ed un’infinità di strumenti tradizionali (tamani, ngoni, kamalengoni…). Ha iniziato da bambino con il tamani, il tamburo parlante, accompagnando nei villaggi rurali il nonno, per quasi mezzo secolo capo dei griot, “cantastorie” del Mali. Domenica 28 ottobre arriva un nuovo ed originale trio, ‘Mistaking Monks’, nato da un’idea del chitarrista Xabier Iriondo, già Afterhours, e completato dal sassofonista soprano Gianni Mimmo e dal batterista Cristiano Calcagnile, frequente presenza sia a Mestre ne ‘I visionari’ di Stefano Bollani, che a Venezia con Cristina Donà. Il trio sonorizzerà dal vivo il film ‘Sayat Nova’ (1968), “Il giorno del melograno”, del regista armeno, nato in Georgia, Sergej Paradjanov.

jazz groove  john Abercrombie2 1Domenica 11 novembre ritorna a Mestre uno dei più accreditati chitarristi del jazz contemporaneo, l’americano John Abercrombie. Anch’egli promuoverà il suo ultimo album, ‘Within a song’(ECM Records), con una novità. Il sassofonista tenore Billy Drewes prende il posto di Joe Lovano. Immutata la base ritmica, ossia Drew Gress al contrabbasso e Joey Baron alla batteria. Domenica 25 novembre Paolo Botti, un virtuoso della viola che si cimenta con successo anche al banjo, al dobro e all’armonica, si esibirà alla testa di un quartetto con in più un’ospite speciale, la poetessa e cantante neroamericana Betty Gilmore, da tempo trasferitasi in Italia, presente anche nell’ultimo disco del leader ‘Slight imperfection’.

Chiusura serale, mercoledì 5 dicembre alle ore 21.30, con un ritorno all’Africa continentale di Fatoumata Diawara, cantautrice ivoriana classe 1982, cresciuta in Mali, attualmente residente a Parigi, che ha già conosciuto il successo come attrice. In questo tour in quintetto, presenta il disco del debutto, ‘Fatou’, che ha avuto un’ottima accoglienza, forse per la sensibilità istintivamente pop della sua voce, capace di reinventare i ritmi veloci e le melodie blues della tradizione ancestrale wassoulou.