“Carta dei servizi”: in Alto Adige scatta la fase 2

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pab roberto bizzo nuova carta servizi 1Bizzo: “sarà la chiave d’accesso digitale ai servizi della pubblica amministrazione in tutta la Provincia”

Sono già oltre trenta i servizi disponibili online con la Carta dei servizi, uno dei più importanti strumenti per incentivare lo sviluppo dell’amministrazione digitale e dell’eGovernment in provincia di Bolzano. “Nell’ultimo anno – ha spiegato l’assessore Roberto Bizzo – abbiamo lavorato molto alle strutture tecniche e organizzative di un progetto innovativo che consente al cittadino, con una sola tessera, di accedere a servizi molto diversi e gestiti da enti diversi”.

La seconda fase della Carta dei servizi parte da una campagna di comunicazione che mette al centro un nome, e un’immagine, più semplice e riconoscibile, e si concluderà durante la Fiera d’Autunno con uno stand dedicato. Il “relaunch” della Carta dei servizi è sostenuto, oltre che dalla provincia di Bolzano, anche da Azienda sanitaria, Consorzio dei comuni, e dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) in qualità di finanziatore.

La nuova Carta dei servizi, però, non è solo “immagine”, è anche sostanza. “Tra breve – ha annunciato Bizzo – saranno disponibili online una nuova serie di servizi. Il più importante, che sarà attivato a breve, riguarda la possibilità di effettuare dal proprio computer il pagamento della seconda rata IMU compilando online il modello F24”. Sino ad oggi sono circa 55.000 le carte attivate presso i comuni e dunque utilizzabili una volta scaricato e installato il software. Tra i servizi più utilizzati figurano le borse di studio, gli assegni familiari, la borsa lavoro e il catasto.

“Il microchip contenuto nella carta – ha concluso Roberto Bizzo – consente di accedere in maniera sicura e protetta ad una serie di servizi pubblici comodamente dal proprio computer ed evitando code agli sportelli. Tutto ciò significa ridurre la burocrazia e portare notevoli vantaggi sia al cittadino che alla pubblica amministrazione”.