Studio della Camera di commercio di Bolzano sui tempi di saldo delle fatture
Molte imprese lamentano una cattiva morale di pagamento in Alto Adige. Un recente sondaggio dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano evidenzia che in Alto Adige i tempi di pagamento delle fatture sono più lunghi che nella maggior parte dei paesi UE. Ciò dipende in primo luogo dagli usi commerciali differenti, ma anche dalla disponibilità o meno a pagare i debiti in sospeso entro la scadenza concordata. “Soprattutto in tempi come questi è importante che la mano pubblica dia il buon esempio saldando le fatture sospese entro i termini fissati”, sottolinea il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner.
Nella primavera 2012 l’IRE ha approfondito il tema della morale di pagamento, intervistando le imprese altoatesine e valutando 850 questionari. Le pratiche commerciali e di pagamento variano da paese a paese. In Germania e Cina per il pagamento delle fatture occorrono in media solamente 21 giorni, negli Stati Uniti 23 e in Austria 25. La media europea è di 36 giorni. In Alto Adige le imprese incassano mediamente dopo 52 giorni. Questo valore si discosta solo di poco dalla media nazionale (54). Grossi ritardi si registrano in Spagna (87 giorni) e in Grecia (92 giorni).
Non in tutti i settori economici i pagamenti si fanno attendere. Nel commercio al dettaglio e nel settore alberghiero e della ristorazione, ad esempio, la prestazione viene effettuata immediatamente e i soldi finiscono direttamente in cassa. In quasi tutti gli altri settori, però, le imprese perdono molto tempo a incassare le fatture. In Alto Adige un’azienda aspetta in media 52 giorni dall’emissione della fattura. I tempi di pagamento sono particolarmente lunghi nel commercio all’ingrosso (68 giorni) e in edilizia (65 giorni). I tempi non variano però solo per settore, bensì anche per tipologia di cliente: i clienti privati impiegano mediamente 24 giorni per pagare, le aziende 60 giorni e l’Amministrazione pubblica 71 giorni.
In Alto Adige la gestione degli incassi è quasi sempre compito dell’azienda stessa: il 96% delle imprese provvede direttamente all’incasso delle fatture. Solo il quattro percento incarica terzi. Le imprese altoatesine, indipendentemente dal loro settore di appartenenza, perdono in media l’1,8 percento del loro fatturato per mancati pagamenti. Particolarmente significativi sono i mancati pagamenti nel commercio di veicoli (4,1%), in edilizia (2,5%) e nel commercio all’ingrosso (2,3%).
La morale di pagamento innesca un circolo vizioso: se i clienti ritardano i pagamenti si tende a rimandare anche i propri pagamenti ai fornitori che a loro volta reagiscono nello stesso modo. In questo contesto la mano pubblica riveste un ruolo importante: pagando subito le fatture sospese può, infatti, dare il buon esempio.