Palazzetto Bru Zane: al via il festival “Antichità, Mitologia e Romanticismo”

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Palazzetto bru zane festival antichità mitologia e romanticismo LeCercleDeLHarmonie 1Pronta la III stagione musicale del Centre de Musique Romantique françoise di Venezia
di Giovanni Greto

Introdotta da una pregevole esecuzione del ‘Quartetto per archi n. 1’ in mi bemolle maggiore di Luigi Cherubini (1760-1842) da parte del veterano ‘Quartetto di Venezia’, ha avuto luogo nella sala di concerto del palazzetto Bru Zane, sede del Centre de Musique Romantique françoise, la presentazione dell’imminente festival ‘Antichità. Mitologia e Romanticismo’, che aprirà la terza stagione musicale del Centre, la quale prosegue il lavoro di riscoperta del patrimonio musicale francese del grande Ottocento (1780-1920).

L’instancabile equipe di studiosi ha questa volta pensato ad un festival dove si incrociano passato, neoclassicismo e modernità. In 8 appuntamenti, dal 22 settembre al 4 novembre, verrà svelato lo stile antico in chiave romantica. Due i concerti di apertura. Il primo alle 17.00 al Palazzetto, ‘Epigraphes Antiques’, attraverso le sorelle Lidija e Sanja Bizjak, originarie di Belgrado, ma di formazione parigina, esplorerà i miti della Grecia antica e della grandezza di Roma mediante una delle forme romantiche per eccellenza da salotto, il pianoforte a 4 mani. 4 gli autori avvicinati: Claude Debussy, Henri Busser, Mel Bonis e Maurice Ravel. Alle 20.00 ci si sposta nella vicina scuola grande di S. Giovanni Evangelista, per ascoltare l’orchestra belga, ‘Les Agremens’, diretta da Guy van Waas, che utilizza strumenti d’epoca e la mezzosoprano italo americano Jennifer Borghi, interpreti di opere di compositori barocchi – da Antonio Salieri a J.Christian Bach – i quali si misurarono in temi nobili dell’antichità.

Palazzetto bru zane festival antichità mitologia e romanticismo 1Domenica 23 settembre alle 17.00, alla scuola di S. Giovanni Evangelista, i solisti de ‘Le Cercle De L’Harmonie’, diretti dal violinista Julien Chauvin, eseguiranno estratti in forma di concerto dalla tragedia lirica ‘Atys’(1783) di Niccolò Piccinni, compositore di scuola napoletana, il quale valorizzò la tradizione melodica italiana. La trascrizione è stata curata direttamente dalla direzione artistica del Centre, alla maniera nella quale Maria Antonietta ascoltava l’opera alla corte di Versailles. Mercoledì 26 settembre alle 20.00 al Bru Zane, il ‘Quatuor Ruggieri’, propone la ricreazione del quartetto Opus 21 di George Onslow (1784-1853), dimenticato da quasi due secoli nonostante il romanticismo stupefacente, e la trascrizione per quartetto de ‘Il flauto magico’ di Mozart, riscoperto dai parigini nel 1801 con il titolo evocativo, ‘Les Mysteres d’Isis’.

Sabato 13 ottobre al Bru Zane alle 20.00, Wilhem Latchoumia al pianoforte affronterà un programma originale di temi di Richard Wagner trascritti da Franz Liszt, Alfred Jaell, Louis Brassin e Hugo Wolf, per un primo omaggio al compositore tedesco che meglio incarna l’elemento leggendario in musica. Venerdì 19 ottobre alle 20.00 al Bru Zane, spazio ad un repertorio di composizioni di Debussy e di autori che a lui si ispirarono, in un’atmosfera originale, pensata per i salotti. Protagonista il pianista David Violi, già ospite per tre volte delle stagioni musicali veneziane. Mercoledì 31 ottobre alle 20.00 al Palazzetto, le generazioni moderne di compositori – dalla sconosciuta Rita Strohl a Maurice Ravel – si cimentano con originalità e varietà in un dialogo tra idea e oggetto e tra soggetto e forma. Protagonista il duo Luperca, Aurelienne Brauner al violoncello e Lorene de Ratuld al pianoforte. Conclusione ‘All’ombra del Vesuvio’ domenica 4 novembre alle 17.00 al conservatorio Benedetto Marcello, dove 5 cantanti, sostenuti dal pianista Stephane Jamin, eseguiranno estratti in forma di concerto dall’opera monumentale ‘Herculanum’ di Felicien David, composta alla maniera del ‘Trovatore’ di Giuseppe Verdi.

Oltre ai concerti, tra le attività del Centre una gradita novità. Ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 eccetto il 1 novembre e il 27 dicembre, si potrà visitare il palazzetto, guidati in italiano, francese, inglese. Inoltre il Centre promuove un programma didattico per le scuole primarie ‘Romantici in erba’, che permetterà agli studenti di tutto il Veneto di assistere a prove e concerti pensati per loro. La stagione proseguirà nel 2013 a febbraio con ‘Le salon romantique’, opere insolite eseguite da giovani interpreti e in aprile e maggio con il festival monotematico dedicato a Louise Theodore Gouvy (1819-1898).