“Medioevo a Valvasone”: la rievocazione storica compie vent’anni

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castello valvasone PN 1Ciriani: “il borgo medievale è protagonista di un nuovo sviluppo turistico”

“Valvasone è un gioiello del Friuli Venezia Giulia e la Regione ha sempre contribuito per il recupero del borgo medievale e di alcuni edifici di grande pregio, come il Castello per il cui restauro la Regione ha investito 6,6 milioni di euro, con l’intento di dare solide basi a quel turismo di qualità che porta un notevole indotto economico al territorio”. Per il vicepresidente della regione Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani intervenuto alla presentazione di “Medioevo a Valvasone” ha sottolineato come “tra le iniziative che maggiormente contribuiscono ad animare Valvasone vi è certamente la Rievocazione storica, che sa unire momenti di festa con la storia e la cultura e che vede un’intera comunità lavorare per la migliore riuscita. Senza volontariato – dalla Protezione Civile alle varie associazioni ai singoli cittadini – queste cose non sarebbero possibili. Perciò auguro alla rievocazione di quest’anno, ventesima della serie, un successo pari se non superiore a quello degli anni scorsi”.

“È la prima volta – ha detto il sindaco di Valvasone, Markus Maurmair – che utilizziamo il teatrino del castello per un’iniziativa ufficiale, in particolare per presentare la Rievocazione Storica, che compie 20 anni e che ha saputo conquistarsi uno spazio fra manifestazioni similari avendo sempre alta la qualità e la proposta culturale”. Maurmair ha snocciolato i numeri della manifestazione dell’anno scorso: “ne 2011 sono stati 35-40.000 circa i visitatori nei tre giorni della rievocazione: quest’anno speriamo di eguagliare e di superare quella cifra anche con alcune novità. Fra queste l’apertura del Castello per visite guidate il sabato e la domenica”.

Anche per il presidente della provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, a un’iniziativa di qualità “l’ente intermedio non fa mancare il suo riconoscimento. Compito della Provincia è di aiutare a far crescere tutto il Friuli Occidentale e non solo il capoluogo. Importante poi, che accanto all’impegno delle istituzioni, ci sia anche quello dei privati – FriulOvest Banca e I Magredi – che evidentemente credono nel progetto”.

La manifestazione è stata illustrata nei dettagli dal presidente del Grop Artistico Furlan – l’associazione che organizza il tutto -, Franco Riservato, e dal regista Luca Altavilla che coordina la “sacra rappresentazione” (oltre 150 fra attori, musici e figuranti), quest’anno incentrata sul tema “Boccaccio e il Decamerone”. Come nella Firenze del Trecento ci fu una crisi a causa della peste, così nella nostra società la crisi è determinata da una “peste finanziaria”: “il nostro spettacolo – ha affermato Altavilla – avrà però un lieto fine con la peste debellata”.